27 apr 2006

In vacanza di governo...parte la TV cavo di TELECOM



In vacanza di governo del sistema delle Comunicazioni, parte l'offerta di TV cavo su ADSL 2 di Telecom Italia....
Non si sarà ancora insediato un nuovo Ministro delle Comunicazioni, ma l'offerta ADSL a 20 Megabits (o ADSL2) di Telecom Italia sarà proposta commercialmente a partire dal 12 maggio prossimo. Il dato nuovo rispetto alla pubblicità ormai antica di Alice TV è la nuova velocità di linea: un bel salto verso l'ADSL2. L'Autorità Garante ha ritenuto che la diffusione video su ADSL2 non sia un mercato rilevante da regolamentare a difesa della concorrenza...e della neutralità delle piattaforme tecnologiche!Parte, quindi,la ALICE TV di TI, in barba ai pensieri opposti di Tiscali, Fastweb, Wind e di tutti gli altri Internet Provider raccolti nella Aiip.
La decisione non è affatto mitigata dall'obbligo per Telecom di approntare un'offerta all'ingrosso per l'ADSL 20 Mega, che dovrebbe essere scontata del 20%, e resa disponibile a tutti gli altri operatori di mercato. Ancora una volta gli altri operatori minori, non certo Fastweb e Tiscali che sul video puntano anche loro, saranno costretti a fare i meri rivenditori.
La questione vera rimane quella dei contenuti, dei bouquet della TV DSL, della trasformazione accelerata degli Operatori TLC in nuove case editoriali nel Multimedia.Tronchetti Provera non vuol perdere tempo e prova ad ammazzare tutti gli altri in fasce, con la lodevole e proclamata intenzione di non perdere altro fatturato tradizionale sul traffico voce.
La TV del futuro sarà l'IPTV, altro che! Proprio Telecom Italia lo capisce bene. Meno, a quanto pare l'AGCOM! Sarebbe fondamentale regolarla in anticipo, per evitare la formazione naturale di un altro dominio assoluto del monopolio nella Larga Banda e nel suo rapido travaso verso i Nuovi Media.

Mi sembra necessario, allora, citare il il mitico Programma dell'Unione:

"Rafforzeremo i poteri di intervento e sanzione affidati all’Authority indipendente, anche al fine di promuovere maggiore concorrenza. Ribadiremo la natura aperta di Internet, garantendo la libertà di accesso e di espressione, evitando forme indiscriminate di controllo. Riteniamo infatti prioritario promuovere la capacità di utilizzare gli strumenti in rete: tale capacità è oggi parte integrante della cittadinanza.
Ci impegneremo attraverso iniziative specifiche per la diffusione dei collegamenti a banda larga e di quelli senza fili.
Difenderemo inoltre la libertà di Internet anche a livello internazionale, a fronte di un crescente ricorso a forme di censura e controllo autoritario......
Imporremo standard aperti e non proprietari per decoder, apparati di ricezione e formati di trasmissione, in modo da evitare che le tecnologie consentano la formazione di posizioni dominanti."

Bene.., proprio in questi giorni a cavallo tra due governi, partono simultaneamente la ALICE TV e la TV sui cellulari. QUANTA FRETTA!
Non sarebbe il caso di guardare meglio all'indipendenza delle Authorities?
Alla fine come dare torto a quanti (Assoprovider a Punto Informatico) vorrebbero spezzare i monopoli per legge, per esempio separando all'inglese, come in British Telecom, l'offerta dei servizi dalla gestione della rete?

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1 Commenti:

Alle 1:26 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Ricordati, Verio, che fu proprio il tuo caro Massimo a regalare la Rete ai privati.

 

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