26 dic 2006

Risposta alla fiaba di Natale di CST...

Sarà che Babbo Natale mi ha regalato l'edizione Rizzoli del Codex Seraphinianus, sarà che siamo sempre un po' piu' buoni in fine d'anno, ma allo scorato e amletico CST, che ha scritto una sintomatica fiaba di Natale su un imperatore che NON RIUSCIVA A VEDERE I PORTALI DELL'INNOVAZIONE, o si circondava di troppi artigiani impostori...dedico quest'altra "fiaba" di Calvino dalle Città Invisibili:

L'atlante del Gran Kan contiene anche le carte delle terre promesse visitate nel pensiero ma non ancora scoperte e fondate: la Nuova Atlantide, Utopia, la Città del Sole, Oceana, Tamoé, Armonia, Icaria.
Chiese a Marco Kublai: - Tu che esplori intorno e vedi i segni, saprai dirmi verso quale di questi futuri ci spingono i venti propizi.

Marco Polo: - Per questi porti non saprei tracciare la rotta sulla carta nè fissare la data dell'approdo. Alle volte mi basta
uno scorcio che s'apre nel bel mezzo d'un paesaggio incongruo, una affiorare di luci nella nebbia, il dialogo di due passanti che s'incontrano nel viavai, per pensare che partendo da lì metterò assieme pezzo a pezzo la città perfetta, fatta di frammenti mescolati col resto, d'istanti separati da intervalli, di segnali che uno manda e non sa chi li raccoglie. Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo, ora più rada ora più densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla. FORSE MENTRE NOI PARLIAMO STA AFFIORANDO SPARSA ENTRO I CONFINI DEL TUO IMPERO; PUOI RINTRACCIARLA,MA A QUESTO MODO CHE T'HO DETTO.

Per tutti coloro che non desistono......

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