16 dic 2006

Monologhi e speranze digitali

Scopro con colpevole ritardo su CST un amletico e divertente monologo sull'e-government italiano. Tanto più utile per me in questa fase, in cui mi appresto ad aggiungere al mio Mediterraneo Multimodale un bel po' di Larga Banda sul PIT 2 Nord Barese ed una serie cospicua di nuovi imaginifici sforzi di tanta buona ICT italiana su progetti assai FUMOSI, da Bari Città Metropolitana alle Comunità Montane Calabresi (dove appunto spero che finalmente i CST mettano le ALI....in Calabria succede di tutto, come ben si vede...).
Nonostante il disincanto, dobbiamo provare a fare più onestamente, noi consulenti e imprese di ICT, la FASE 2. A me sembra, al di là di ragionevoli sberleffi, che ci si possa provare con SEMPLIFICAZIONE 2.0. ARDUO COMPITO - E' VERO - SOPRATTUTTO QUANDO LE AMMINISTRAZIONI APPALTANTI HANNO ABBORRACCIATO QUALUNQUE SCEMENZA SOTTO L'ALBERO DI NATALE, PUR DI DIMOSTRARE ALLE GENEROSE REGIONI MERIDIONALI CHE I FONDI "STRUTTURALI" SAREBBERO STATI IMPEGNATI ...COMUNQUE!!!!.
La qualità della spesa può significativamente ridurre il nostro debito...c'è chi crede che la cattiva spesa valga tutto il deficit italiano standard (quasi 2,5 punti di PIL). Spero di no, e che comunque ogni euro inutile in ICT lasci comunque qualche seme per i posteri! (Della serie, meglio spendere che restituire i fondi ad altre regioni sfigate dell'Unione; ma fino a quando???)

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