12 mag 2007

Il trionfo dell'ipocrisia "cattolica" al Family Day



Non sopporto più l'automoderazione laica di fronte a questa Chiesa anti-conciliare e arrembante, non sopporto più gente seria (come era Pezzotta una volta..) che agli ordini di Ruini getta la maschera e grida NO AI DICO; credo che le voglie democristiane e teo-dem di Rutelli affossino nella culla il PD; mi chiedo cosa ci sia di cristiano ( e di non clericale) nel "vero" Family Day di Roma e mi vergogno, simultaneamente, dell'ipocrisia di una battaglia a favore delle famiglie condotta in prima persona da una classe dirigente che non può rivendicare granchè a suo merito negli ultimi 30 anni...Giganteggia Rosi Bindi, sul piano morale politico!...Ieri Benedetto XVI dal Brasile ha equiparato le unioni civili e i divorzi a veri e propri attentati alla sacralità del matrimonio (con questi toni si avvelena la convivenza civile italiana....)

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1 Commenti:

Alle 5:07 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Pensavo che la Chiesa stesse assumendo toni da medioevo,ma forse, come autorevolmente precisato da numerosi commentatori sta facendo solo politica,vuole abbattere questa governo di centro-sinistra (?).
Proposta provocatoria:non dico aboliamo l'otto per mille,ma almeno chiediamo conto analitico delle somme investire.

 

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