14 mag 2007

A proposito di laicità, W Smirne e la Turchia democratica

Sono sempre stato molto legato alla Turchia, da turista e non solo...A parte il lavoro comune di questi ultimi mesi (e quello che verrà sul fronte MED), sono sempre stato affascinato dalla Cappadocia, da TopKapi, da Pammukale e dalla costa tra Izmir e la Siria. Credo di conoscere tanti turchi "veri" che mi hanno sempre guidato a vedere i più bei tramonti del pianeta sul deserto dei laghi salati della Cappadocia, magari discutendo di Cristo e Maometto! La imponente manifestazione di ieri a Izmir non mi sorprende: so da sempre che i turchi non tradiranno mai il padre laico della patria, Ataturk, e che l'Islam integralista dovrà fermarsi qui, in un vero avamposto d'Europa (qualunque cosa ne pensi il "buon" Sarkozy, come tanti altri "difensori", poco laici, del Family Day e della Cristianità "assediata"......)

Etichette: ,

2 Commenti:

Alle 8:57 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Non per discutere...ma ricordiamoci anche dei curdi che non sono trattati proprio amichevolmente.
Un saluto
Claudio

 
Alle 12:50 PM , Blogger piesal ha detto...

Ho sempre sostenuto che la Turchia possa essere un interlocutore serio e dinamico, commercialmente ancora troppo trascurato dalla politica italiana tirrenocentrica.

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook