A proposito di laicità, W Smirne e la Turchia democratica
Sono sempre stato molto legato alla Turchia, da turista e non solo...A parte il lavoro comune di questi ultimi mesi (e quello che verrà sul fronte MED), sono sempre stato affascinato dalla Cappadocia, da TopKapi, da Pammukale e dalla costa tra Izmir e la Siria. Credo di conoscere tanti turchi "veri" che mi hanno sempre guidato a vedere i più bei tramonti del pianeta sul deserto dei laghi salati della Cappadocia, magari discutendo di Cristo e Maometto! La imponente manifestazione di ieri a Izmir non mi sorprende: so da sempre che i turchi non tradiranno mai il padre laico della patria, Ataturk, e che l'Islam integralista dovrà fermarsi qui, in un vero avamposto d'Europa (qualunque cosa ne pensi il "buon" Sarkozy, come tanti altri "difensori", poco laici, del Family Day e della Cristianità "assediata"......)
Etichette: mediterraneo, politica
2 Commenti:
Non per discutere...ma ricordiamoci anche dei curdi che non sono trattati proprio amichevolmente.
Un saluto
Claudio
Ho sempre sostenuto che la Turchia possa essere un interlocutore serio e dinamico, commercialmente ancora troppo trascurato dalla politica italiana tirrenocentrica.
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