14 mag 2007

Profeti dell'innovazione?

Suscita in me qualche sorrisetto amaro la convinzione che Francesco Chirichigno, ex AD della Telecom ai tempi IRI/STET, sia considerato da valorosi bloggers esperti, che stimo molto, come il vero profeta della RETE D'ACCESSO NEUTRALE. Chirichigno si attribuisce oggi sul Corriere Economia questa profetica " mission" almeno dal 2001, quando per la verità era già da un pezzo fuori di casa Telecom! Divenuto poi presidente di Infratel e suggeritore del Ministro Gasparri, l'uomo, boiardo quanto mai caratteristico delle ex PPSS, si attribuisce una visione palingenetica QUASI socialista/statalista delle TLC...Peccato che già nel 96-97, quando qualcuno agitava lo stesso tema ai tempi del progetto Socrate e di Ernesto Pascale, Chirichigno non fosse poi così preveggente...Ed anzi, a onor del vero l'intervista al Corriere Economia finisce così:
Ma perché lo scorporo non lo fece lei quando era amministratore di Telecom?
«E’ molto semplice: la mia Telecom non aveva debiti e poteva affrontare qualsiasi investimento. La Telecom di oggi non è in grado di sostenere la modernizzazione della rete con un grave danno per l’economia e la società»
.

BOH!? La visione odierna non fa una grinza, ma dubito della costruzione storicistica delle posizioni di Chirichigno..Chi come me ha sempre sostenuto che gli investimenti al Sud in reti TLC (nei decenni trascorsi), tutti sostenuti dalla UE, dovessero essere misurati e tradotti in benefici per i consumatori più svantaggiati, si è sempre scontrato con quel tipo di management Telecom e ne diffida (ieri in Telecom e poi in INFRATEL...). Insomma, a parte le dichiarazioni, quali sono i fatti che ieri e oggi militano a favore dell'ex AD?

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