Sarkozy e la destra francese sono innovativi?
Suggerisco la lettura del blog SARKOSTIQUE per sfuggire all'asfissiante apologia, da destra e da sinistra, del neo-Presidente francese. Se le analisi della debolezza della Gauche francese non mi sorpendono affatto, a conferma - peraltro - del generoso tentativo di Segolene Royal, compiuto a dispetto dei dinosauri del PS francese, ciò che mi sorprende fino alla nausea è l'elogio (anche in Italia) della capacità di Sarko di innovare la destra francese, ciò che vorrebbe dire prendere i voti di LePen e fare una politica diversa verso gli immigrati....(?). Ma siamo sicuri? Il repressore delle banlieu in rivolta è davvero più aperto e moderno di un quadro lepenista medio? Siamo sicuri che non rimpiangeremo presto il vecchio Chirac (che lo chiama il traditore)? Ancora una volta la politica è spettacolarizzazione mediatica: a favore di Sarko ci sono l'età, il giovanilismo energetico, la demagogia gollista aggiornata al XXI secolo (ma sempre con managnello...), l'immagine dell'immigrato fedele ai valori della V Repubblica....Insomma, a mio avviso, vince l'uomo SARKO, non la sua oscura e dubbia politica...Esattamente il contrario di ciò che avviene con Segolene: qui la forte figura nuova e vincente della Royal non riesce ad illuminare una nuova politica: non nasconde i valori e le aspirazioni della Gauche e perciò paga pegno. Sarko vince nell'antipolitica, Segolene non riesce a fare lo stesso miracolo. Alla faccia del Partito Democratico in Italia, la strada per un centrosinistra francese che riesca ad essere maggioranza di governo è davvero molto lunga e non c'è all'orizzonte un Mitterand! Ma, scontata questa catastrofe annunciata, è mai possibile che anche Rifondazione Comunista si eserciti a trovare l'innovazione vincente in Sarkozy? Anzichè fare sociologia politica, servirebbe appunnto una nuova politica; perchè a furia di beatificare Sarko ci si convince della propria impotenza a cambiare......
Etichette: politica società
2 Commenti:
Auguri ancora per esserti messo in carreggiata...
Su Sarko.C'è un ulteriore aspetto:Sarko è un uomo di apparato,è a conoscenza degli imbrogli dello staff di Chirac: ti chiedo come mai la Gauche non è riuscita a far emergere questo,come mai Sarkoi si è potuto presenterare come homo novus (tra l'altro come il Signor B. in Italia?
Difficoltà di comunicazione o forse spostamento verso destra dell'asse centrale degli elettorali?
Claudio da Taranto
L'uomo continua a fare il gollista eterodosso e si dichiara a favore dei "poveri". Diffido istintivamente! Credo che sia difficile un ruolo così importante della "personalità" nella storia...
Anche se è vero che il logoramento delle ideologie e delle vecchie scuole politiche necessita di qualche soggettività ARDITA (magari sul piano esclusivamente EMPIRICO)..SARKO è un po' così, speriamo che la sinistra lasci un po' di briglia sciolta anche alla Segolene.
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