13 lug 2007

Confusioni energetiche?

Progetto Archimede.


Confusione sul solare e sulle energie alternative.


Ogni volta che sfoglio l'inserto NOVA del giovedi (nel Sole 24 ore), mi faccio prendere simultaneamente da sentimenti controversi di rabbia e di ammirazione; mi spiego meglio: da un lato benedico l'esistenza di questa preziosa e "rara" iniziativa editoriale, in Italia, nelle sfere delle tecnologie e dell'innovazione, ma sempre più spesso (per es. sulle sezioni dedicate a Energia e Ambiente) mi stupisco della scarsità di "linea" editoriale su alcuni degli argomenti più critici. Ovvero dell'inquietante indeterminatezza della testata su alcuni dei contenuti "divulgati" al più largo pubblico (che secondo me rimane una piccola fetta - ahimè - dell'audience potenzialmente raggiungibile - e forse per la difficoltà dei gerghi adottati!). Finchè si parla della volatile informatica - quanto mai tumultuosamente dinamica nelle tecniche, nei linguaggi e nei metodi -, passi pure un pluralismo eclettico di svariate opinioni. Ma quando si discute di solare termodinamico, di idrogeno o di eolico, la confusione delle lingue (quale Babele in questa complessa materia eco-tecnologica!) meriterebbe una migliore regia critica...Succede, ad esempio, che nelle stesse pagine in cui Roberto Vacca fantastica di possibili rendimenti del fotovoltaico al 75% o si immaginano scenari di deserti mediorientali e africani ricoperti da specchi, compaiano pure liquidazioni sommarie (Gianni Fochi) dell'idrogeno e di Rifkin con annessa IMPLICITA richiesta di energia nucleare per poter estrarre dall'acqua lo stesso idrogeno eventualmente necessario per muovere veicoli terrestri, MA ...quando proprio si sia "alla canna del gas". W il pluralismo e il rispetto delle diverse (piu' o meno fondate) opinioni scientifiche...Ma non sarebbe il caso di commentare i diversi contributi? di illustrare ai lettori "il senso" degli interventi opposti su materie tanto delicate? La cosa è tanto più sorprendente quando su Nova 24 ore si legge da un lato il pensiero critico e vivace di Beppe Caravita sulla geotermia (basato su serie fonti scientifiche) e però anche qualche "autorevole" e "scontata" asserzione sulle fantasticherie degli "alternativisti" in energia. Già il lettore medio di Nova ha da essere capace di "leggere" e "digerire" molte utili informazioni, ma perchè infliggergli la pena di doversi spiegare anche queste abbondanti contraddizioni? Lo dico da dilettante "energetico": faccio già molta fatica a farmi un'opinione seria sul solare termodinamico in tutte le sue forme, ma proprio non sopporto gli economisti improvvisati delle rinnovabili che ci propinano le stime più eterogenee. D'accordo NOVA non è Nature, ma potrebbe pure aggiungere qualche metadato di navigazione alle rubriche più "calde"...o no? Sarà che di "una linea" di governo abbiamo piu' che mai bisogno, ma eviterei di dare per scontato su NOVA 24 ore che l'economia dell'idrogeno sia una follia di sognatori della domenica.

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook