19 giu 2007

le vere buone notizie

Franco Morganti, sul Corriere Economia di ieri, svela una bellissima e inattesa controtendenza dell'economia italiana: le PMI italiane sono seconde solo alle tedesche nella presentazione di domande di registrazione di disegni e modelli allo UAMI, che è poi l'organismo europeo presso la Commissione che in qualche modo difende l'innovazione di prodotto e processo delle aziende (il deposito di marchi europei). "Brambilla è tornato?" si chiede il buon Morganti, scegliendo correttamente, in my humble opinion - IMHO, questo indicatore prezioso al posto dei parametri statistici dell'European Innovation Scoreboard, che anche quest'anno ci relegano in fondo alle classifiche....Ma io non credo che l'EIS sia una giusta misura e poi sappiamo che nella cosiddetta spesa per R&S ci sono grandezze molto artificiali, un po' da per tutto in Europa, dove spesso il costo del personale impegnato in R&S è sempre generosamente inflazionato dall'aspettativa di farsi finanziare più AGEVOLMENTE! Credo anch'io che qui si veda il segno della nostra immarcescibile resistenza al declino: oltre 10.000 marchu comunitari all'anno SONO IMPORTANTI!. Le PMI e i sciur Brambilla - ma anche quelli con qualche cognome più terronico - hanno molta più fantasia di tanti docenti universitari addormentati nella Ricerca Pubblica che respira parecchia aria fritta!

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