7 set 2008

Tempi e temi nuovi...

Questa è l'ora della Rivoluzione d'Ottobre, segnata per sempre dall'orologio dell'Hermitage.

Memoria storica (insignificante) per turisti nel Palazzo d'Inverno: ma la visita a San Pietroburgo, nel bel pieno  del ritorno imperiale della Russia sulla scena del mondo,  mi ha fatto tornare la voglia  di raccontare e commentare le  contraddizioni laceranti del nostro tempo (su più latitudini). Mentre mi dividevo tra il mare pugliese e le acque della Neva, ne son successe di cose bizzarre! Ma questo blog ha fatto un fioretto: d'ora in poi vivrà - obbligatoriamente - di sole note quasi-"marziane" sullo stato dell'arte delle politiche e delle vicende industriali, commerciali e tecnologiche (di casa e fuori casa) alle quali  il suo autore indegnamente partecipa. L'understatement  diventa una necessità quando si ha qualche responsabilità di troppo verso Enti ed imprese: ed allora un semplice diario sul web rischia di fare inutili sfracelli. Però sono sicuro che i messaggi in bottiglia dei prossimi post (senz'altro più radi di prima) saranno ben compresi - egualmente - da quei miei fedeli 4 lettori che mi hanno rimproverato la lunga sospensione estiva.... E dire che non ho mai lavorato così tanto - in estate - da quasi dieci anni a questa parte! (ma questa è appunto un'altra storia).

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