20 feb 2007

Sull'italianità di Telecom


Non sono d'accordo!

Su La Sicilia di domenica scorsa Enrico Cisnetto (del quale condivido numerosi e volenterosi suggerimenti all'economia italiana) ritiene che dietro lo spettro spagnolo di Telefonica nella scatola di controllo di Olimpia (solo il 18%! della Telecom di casa) non ci sia altro che un legittimo interesse del duo Benetton-Tronchetti.
Dice Cisnetto:

.....siamo costretti a pensare che il “ben altro sotto” non ci sia nella trattativa con Telefonica, ma in chi surrettiziamente la osteggia. E poi, siamo chiari: nella situazione che si è venuta a creare – tra il debito generato dall’opa che si trascina da anni, e le vicende finanziario-politico-giudiziarie degli ultimi tempi – Telecom ha bisogno di stabilità azionaria – accompagnata da una governance meglio definita di quella attuale, figlia dell’emergenza – e di alleanze industriali forti. Per conseguire questi obiettivi fondamentali, se qualcuno ha idee migliori le comunichi (pubblicamente), altrimenti eviti il sabotaggio di quelle altrui.


Credo che l'interesse delle grandi banche nazionali (Intesa in testa) di cui parlano i giornali di oggi non sia un sabotaggio...(tanto poi il duo ci riprende comunque i soldi!)
Il fatto è che la Next Generation Network ed il TRIPLE PLAY di cui noi tutti ci sciacquiamo la bocca (da Thinktel ai bloggers pro Telecom) ha certamente bisogno di stabilità azionaria e di tanti investimenti per portare la fibra in casa degli utenti.
Vista la situazione degli armadi Telecom (come ben ha documentato la Gabanelli sui Rai 3), abbandonati ai cani randagi, siamo proprio sicuri che gli spagnoli la voglian fare questa NGN in Italia? Io dubito perfino delle banche italiane... figuriamoci! Ne abbiamo viste tante in casa Telecom : a me vanno bene spagnoli o banchieri cattolici, purchè ci sia un piano industriale che non ci releghi ad una classifica di terzo mondo. Si tratta, banalmente, del punto di vista degli utenti - sorry! - dei clienti o consumatori ITALIANI. Non facciamo altri pasticci, per la fretta di togliere il duo Benetton-Tronchetti dagli imbarazzi del caso! Si aspetta, quindi, con una certa ansia, di sapere dal CdA di Telecom Italia del prossimo 8 marzo cosa diavolo ci riservi NON SOLO LA FINANZA INTERNAZIONALE MA L'INDUSTRIA DELLE TLC: rete d'accesso scorporata e come? NGN si, no, forse, ma quando? Quali nuove regole per gli altri eterni NEW ENTRANTS?

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