24 lug 2007

La famiglia Sarkozy e il liberismo....

Ci mancava pure la first lady come diplomatica d'assalto...Altro che probabile divorzio prima di entrare all'Eliseo. Donna Cecilia ha riportato a casa dopo 8 anni le infermiere bulgare in gattabuia presso Gheddafi!
Questo neo-gollista, come dice chiaramente JP Fitoussi:
Sarkozy in fondo è un gollista, che torna indietro per guardare avanti. Ai tempi in cui la politica era il motore dell’economia e non il viceversa. Il neo-Presidente francese sta ristabilendo ovunque il primato della politica.

è uno deciso a fare la vecchia politica di De Gaulle e a stare sulla scena anche con l'inquieta signora!
E che sia un neo-statalista, alla faccia dei commenti entusiasti dei neo-liberisti di sinistra di casa nostra, è anche chiaro dal fatto che il neo-presidente sta organizzando un complesso politico-militare-nucleare di prima grandezza, come diceva il Corsera qualche giorno fa:

Il governo francese intende acquistare la partecipazione del 34% della tedesca Siemens in Areva, il colosso (già controllato dallo Stato francese) che costruisce centrali nucleari gestisce i reattori delle centrali transalpine. Il nuovo presidente, Nicolas Sarkozy spinge per portare avanti un piano che prevede la creazione di un gigante tutto concentrato sul nucleare che dovrà includere anche Alstom e Bouygues, colossi della tecnologia (Alstom costruisce tra l'altro i treni ad alta velocità, i tgv) e delle grandi opere. A rivelare il piano è stato il settimanale tedesco Wirtschaftswoche, secondo il quale la quota di Siemens in Areva vale circa un miliardo di euro.

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