16 gen 2008

Cori assordanti



Per me, come per ogni laico democratico, il Pastore Tedesco può andare ovunque, a Istanbul come a Roma (figuriamoci!). Ma al di là degli stupidi autogol di qualche studente imbecille (giustamente omologo alla propria Istituzione formativa che pensa di invitare i Papi "intellettuali" ad inaugurare gli anni accademici...mica ad un seminario "aperto" su Scienza e fede!), mi piace linkare qui la lettera di Marcello Cini perchè almeno se ne conosca un po' di piu' il VERO CONTENUTO...
Ancora una volta la sinistra laica, dopo l'inopportuno patatrac, si fa ricattare e corre subito a inginocchiarsi e a chieder perdono. Le cose sono semplici: il Rettore della Sapienza non avrebbe mai dovuto tentare lo scoop, gli imbecilli vocianti non avrebbero dovuto alzare la voce...e la politica, dopo il flop della Sapienza, avrebbe dovuto star zitta il più possibile! Questo Papa non è Wojtila: è un prete che afferma a chiare lettere una visione reazionaria e anti-conciliare, attacca la scienza a ogni piè sospinto, incoraggia invasioni integraliste in ogni campo della vita civile, pensa che Darwin sia ancora un po' pericoloso e che il processo a Galileo sia stato sostanzialmente corretto. Bene: PROPRIO PER QUESTO OCCORRE CHE PARLI (NON LO FA GIA' TANTISSIMO?), BISOGNA, poi SPIEGARE E NON STANCARSI MAI DI REPLICARE CON LE RAGIONI DELLA SCIENZA CONTRO COSI' AUTOREVOLI OSCURANTISMI DI RITORNO (di cui è esempio massimo la supposta inferiorità di Allah rispetto a Geova!)

STUPISCE che sul piano del metodo un "illuminato" come Luca De Biase parli di "opposti integralismi" e se la prenda con gli scienziati de La Sapienza. Mala tempora currunt!

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