5 gen 2008

Ecoballe e autolesionismo di sinistra

Non riesco a trovare un senso logico all'autoflagellazione del centrosinistra campano e napoletano, scatenata dalla riapertura obbligata delle discariche, quando le montagne di rifiuti di Gomorra sono bruciate ogni giorno dalla gente in rivolta, sotto gli occhi di tutta l'opinione pubblica mondiale...Le mamme di Pianura si fanno del male da sole, e sullo stesso stile si scatena la caccia all'uomo (Antonio Bassolino) nel centrosinistra di governo (sic?), come se impiccare il Governatore alla responsabilità politica (INDUBBIA) di chi governa da tre lustri Napoli e la Campania, possa davvero combattere meglio la camorra, annientare le emergenze, ripulire le ecoballe....

Antonio Bassolino ha più volte ascoltato insulti, calunnie e infamie sul suo blog e non ha mai nascosto la durezza e la DISGRAZIA BIBLICA di questa battaglia infinita sulle emergenze (che riguardano più o meno tutto il Paese). Può davvero pagare solo lui? A che serve? A una volgare liquidazione di conti "interna" (interna, perfino, ai DS della Regione?)che immagini di mettere alla gogna chiunque abbia solo messo "mezza" mano al problema, inclusi vari prefetti di ferro e Superman Bertolaso? Nessuno che racconti per bene i ritardi degli inceneritori in Campania ( e di Impregilo) , ma solo provocazioni insulse come quelle di Gian Antonio Stella sul Corriere (sulla differenza tra Venezia e Napoli nelle ECOBALLE) e addirittura (dispiace dirlo!) il fatalismo di ritorno del pur coraggioso Saviano che "eternizza" Gomorra come fosse davvero invincibile! NO! Non può passare una linea liquidatoria (che paragonando Bassolino alle mafie locali e/o alle CASTE, ... che pur ci sono, ma non sono le stesse in tutta Italia?) consegni davvero la Campania all'anarchia plebea e alla malavita.
Credo che anche Beppe Caravita sia caduto nell'inganno della semplicistica controinformazione di INDYMEDIA (straordinaria fonte per chi scrive sul Sole 24 Ore!) e nel linciaggio della "sinistra" culturale contro i cosiddetti clan di Bassolino, del quale si critica probabilmente in modo troppo "breve" (come si fa anche qui per Vendola) l'appartenenza ad una politica, partitica, sempre più interessata e cattiva (perfino più cattiva e immorale nella cosiddetta sinistra comunista!)....
Sono vent'anni che sento dare del cafone a Bassolino da parte dei più sosfisticati intellettuali di sinistra...Attenzione non saranno più colpevoli proprio i tanti assillanti compagni di strada dei vertici istituzionali (i partiti tutti e le loro cricche?).
La crisi di Napoli è un'ulteriore conferma, più acuta come sempre al Sud, della mucillagine politica che asfissia LA POLITICA in questo paese.
Mi pare che il fallimento del PD, a proposito di crisi politica, si veda anche da questo: dall'abbandono della solidarietà reciproca e della voglia di litigare trasparentemente su questo e su altri problemi per POI DECIDERE, dalla lotta di tutti contro tutti, dalle uscite leaderistiche e intrinsecamente antidemocratiche dello stesso Veltroni, dall'inevitabile richiamo della foresta che induce noi ex PCI (Massimo D'Alema in primis) ad averne le scatole già piene!

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook