In un castello di Federico...parlando di containers
Venerdi nel castello di Lagopesole con gli amici della Basilicata abbiamo fatto l'ultimo workshop di SIMCODE. C'era il prof. Agostino Cappelli, che lavora da anni allo IUAV di Venezia e che (guarda quanto è piccolo il mondo!) ha cominciato il suo lavoro di Trasportista proprio all'Università della Basilicata (dove ha lasciato la buona squadra dei nostri amici urbanisti di PZ). Abbiamo condiviso due o tre idee strategiche in materia di Multimodalità e Programmazione che da sole valevano la pena dell'incontro di Potenza. Mi ha fatto molto piacere condividere con Agostino e gli altri l'idea della Basilicata come retroporto di Taranto; inoltre da molto tempo apprezzo i toni di moderazione e riflessione "cauta" che vengono proposti dallo IUAV in materia di containerizzazione, che troppo spesso viene considerata l'ultima spiaggia della logistica europea. Ci dimentichiamo spesso che noi, qui, trattiamo solo il 4% dei TEUs mondiali nell'area MED (10 MTEUS in Italia su 500) e che il ro-ro merita davvero molta più attenzione, anche in un porto di transhipment come quello di Taranto. Non è l'unico modo di uscire dalla sindrome da "buco nero" della Basilicata in materia di programmazione territoriale, ma senza dubbio è una tratto della strada...
Etichette: mediterraneo logistica
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