8 mar 2008

Brunetta contro Tremonti no-global


Sul Riformista di oggi Renato Brunetta difende l'economia sociale di mercato da quel pericoloso sovversivo di Tremonti, sempre più no-global e protezionista. Ormai Tremonti cinguetta con Bertinotti e spara cazzate cosmiche sul valore fondante dell'etica nel pensiero politico-economico moderno (e nella politica della sua parte).
Lo dico dopo aver letto LA PAURA E LA SPERANZA, cui come antidoto proporrei i libri di Rampini, per non cominciare una eticissima "guerra ai gialli"...Per fortuna nostra, anche a destra, permangono liberisti e innovatori, sia pure nel solco tradizionale della tedesca economia sociale di mercato...anche se tutti poi si accodano a Berlusconi. SEGNO DEI TEMPI: a furia di non saper fare più differenze tra destra e sinistra, ci ritroveremo legittimamente nelle Grandi Intese, prima o poi! La sinistra di cui blatera il Cavaliere comprende ovviamente i trucidi comunisti destinati all'estinzione, mentre questi ultimi si offendono se si rivolge il tragico epiteto al PD. Mentre Tremonti adesso si diverte a scavalcare a sinistra Fausto&C.

Non ho la versione on line dell'articolo "colto" del prof. Brunetta, ma vi consiglio di seguire l'eventuale diatriba anche in futuro. Ne vedremo e sentiremo delle belle, sempre sulla linea (forse) prevalente del Giulio nazionale, che tra l'altro è anche a caccia di container vuoti che girano per l'Europa....Lui vorrebbe, infatti, che non ne venissero proprio! Complimenti al dottor sottile anti-globalizzazione...

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook