2 mag 2008

Houston, abbiamo problemi di Sicurezza!

Se ci si prende la briga di studiare la pianificazione delle misure per la legalità e la sicurezza nel prossimo ciclo di intervento dei Fondi Strutturali per il Mezzogiorno (fino al 2013 e oltre), si scopre facilmente che la spesa pubblica in Tecnologie Informatiche e Telematiche fa davvero la parte del leone di tutto il Programma (quasi il 40% della spesa per l’Obiettivo 1 del PON Nazionale – sicurezza per la libertà economica - e il 22% dell’Obiettivo 2 – Diffusione “sociale” della Legalità). E non basta: i diversi aggiuntivi programmi regionali nel Sud replicheranno la stessa forte incidenza di Telecamere e Sale di Controllo nel quadro dell’obiettivo Sicurezza.
Ma siamo davvero sicuri che la videosorveglianza serva davvero a qualcosa e che le sale di controllo “interforze” si possano progettare come nel recente passato, senza qualche autocritica più profonda di una breve noticina (nel PON) che afferma sommessamente che la “videosorveglianza, pur efficace strumento di prevenzione, da sola non basta a migliorare la qualità del tessuto urbano e la percezione di sicurezza dei cittadini”? Io credo che il nostro problema non sia tanto tecnologico/applicativo quanto organizzativo, e che rimanga tal quale, visto sia da destra che da sinistra, al di qua delle chiacchiere elettorali, che pure sembrano essere sempre più decisive, soprattutto dopo l'ultimo voto! Abbiamo 5 Corpi di polizia Nazionali (Carabinieri, PS, GF, CFS, VVFF) e tantissime polizie locali, per non parlare delle Capitanerie e delle infinite articolazioni della Protezione Civile. Nulla di più facile che in caso di un evento di allarme scattino tutti insieme o che, paradossalmente, nessuno si muova, oppure che in caso di reazione ad un grave fatto criminoso o ad un serio pericolo ambientale o civile ci si guardi negli occhi, tra tutti gli "attori", per capire chi debba fare cosa per primo….
Parole magiche come Rete, Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione, Interazione distribuita, piuttosto che Comando e Controllo e/o “Prerogative/Attribuzioni del mio comando e/o del mio Ente”, dovrebbero farsi strada nella testa delle persone in carne e ossa. La tecnologia può fare davvero tantissimo, ma serve una mentalità aperta alla soluzione dei problemi. E perciò tanta formazione in più!
Incontro spesso, sul campo, il problema del rapporto tra le Polizie Locali e quelle Nazionali e mi sono fatto l’idea che i Monitor di una Sala Controllo (non importa di “chi”) debbano essere sempre più intelligenti, qualche volta così intelligenti da prevenire perfino i cattivi comportamenti di chi li guarda o altre forme di nevrosi da comando…(malattia molto italiana). Il valore aggiunto della Sicurezza Integrata in Rete deve ancora essere pensato e costruito, al di là delle prime prove sperimentali in qualche isola felice. E non si tratta – è vero – che di un piccolo inizio, la Sicurezza è ben più complessa materia: ragione di più per non sprecare la spesa tecnologica al suo servizio.

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