2 ott 2009

Afasia della politica e frattali "castali"

Non si parla di nulla che non sia un meta-discorso astratto sulla libertà di stampa e di informazione, ma poi le libertà esistenti, quelle vere, vengono disperse sul nulla dei "lettoni di Putin" e su qualche zoccola barese in trasferta..
A me che il capo del governo vada o no a puttane non frega niente, mi frega invece molto che Lui continui a mandare il paese in vacca. E sempre continuando a mentire... ad es. sull'uscita "migliore" dell'Italia dalla crisi 2008-2009 rispetto al mondo!
Mi sarei aspettato, invece, un'opposizione arrembante sulle schifezze dei condoni governativi mascherati con il "rientro" dei capitali, ma scopro che al momento del voto in Aula ben 70 parlamentari del centrosinistra erano variamente impegnati in altre "vigorose" battaglie di chiacchiere, gossip o - peggio - in oscuri dilaniamenti interni alle primarie del PD.
C'E' UN EFFETTO TIPICAMENTE FRATTALE NELLE CASTE POLITICHE DI TUTTE LE PARTI, IN QUESTO STRANO PAESE.
I frattali sono figure geometriche caratterizzate dal ripetersi sino all'infinito di uno stesso motivo su scala sempre più ridotta. La replica ricorsiva dell'autosimilarità è diffusa in natura (le linee di costa di Mandelbrot valgano come esempio probante tra i tanti). Ma anche sistemi sociali, biologici e organizzativi mostrano una natura frattale e auto-replicante, ovvero auto-somigliante dalla scala grande (nazionale) a quella piccola (regionale/comunale).
L'elemento frattale ricorsivo è purtroppo, davvero, l'avidità delle caste: questo - sì, per nostra sfortuna - è uno schema generatore di autorepliche agghiaccianti dal centro alla periferia. Tutti i comportamenti che osservo criticamente nel "piccolo" sono auto-simili alla "bassa politica" di questi tempi

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