26 nov 2006

Le rivoluzioni tecnologiche di cui siamo poco coscienti.....

Ormai sono convinto: questa seconda fase di Internet e del Social Networking (il WEB 2.0 ?) sta cambiando ancora una volta la FORMA DEL MONDO e dei MEDIA. In un modo molto più radicale di quanto non si pensasse, e decisamente più rapido! LA TV SARA' SEMPRE PIU' NON LINEARE, A DOMANDA, ED ESPRESSA VIA INTERNET. LA TELEFONIA, SIA QUELLA FISSA CHE QUELLA MOBILE, NON RIUSCIRA' MAI PIU' A RECUPERARE MARGINI DI GUADAGNO DALLA PRESUNTA CONVERGENZA VOCE-VIDEO. Si va verso un mondo tutto IP e i contenuti guideranno la competizione tra i New Media.
. Secondo me si tratta di un'onda schumpeteriana di distruzione creativa di tutte le industrie TLC e MEDIA, o di come finora le abbiamo conosciute. NE VEDREMO DELLE BELLE!
Dato che sarà sempre più importante la distribuzione di contenuti e la gestione del WEB semantico (ovvero: cosa sono i pacchetti IP che vogliamo scambiare in Rete?), la storia del WEB 2.0 diventa sempre più importante! Diventa, cioè, sempre più importante demistificare per tempo parolone e mode che fanno soltanto molta confusione, proprio in un momento rivoluzionario che richiede, invece, la massima attenzione alla STRUTTURA STESSA DELLA INTERAZIONE SUL WEB, NON SOLTANTO UN MERO GIOCO SUPERFICIALE SUI LIVELLI (base, del resto) DELLO SCRIPTING E DELLA PRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI. Il Web 2.0 è un mero strumento di marketing, ALLUSIVO, che insiste soltanto su alcuni aspetti formali della Comunicazione in Rete; bisogna lavorare ben di più sull'informatica che supporterà la nuova rivoluzione dei contenuti .
Leggetevi allora questo articolo di Bill Thompson: una testa arguta che ci aiuta a riflettere sull'agenda ICT dei prossimi anni.

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