Il bue dice cornuto al ciuccio

Ha ragione il professor Salvati sul Corriere di oggi: sarà bene definire la cosiddetta "sinistra radicale" con il suo vero nome di "sinistra tradizionale", ancorata - lei sì - a visioni del mondo che più antiche non si può ( e che fanno male agli sfruttati di oggi quasi quanto la cronica indifferenza della CGIL alla difesa dei nuovi lavori). Stare/restare sempre più a sinistra di qualcun altro è un comportamento e una psicologia conformista che conosco molto bene e dalla quale mi sono liberato a fatica solo un decennio fa. La sinistra presunta "radicale" che sospetta di tutto (anche di se stessa) e frena su riformismo e libertà economiche, avendo in mente il capitalismo dell'800, si condanna ad un oggettivo ruolo di conservazione (in omaggio alle sue nostalgie).
Sarà il DNA del vecchio laico e innovativo PCI, ma noi che oggi tiriamo al P.D. siamo stati e siamo sempre troppo accondiscendenti con i compagni "tosti e puri" che fanno danni senza neanche accorgersene, e che sono maestri della conservazione di un mondo che non c'è più, per essere poi "pesci nell'acqua" nella neo-Spartitocrazia dell'Unione, a livello nazionale e regionale.....
E PER FINIRE, PURTROPPO NON IN BELLEZZA... Vedete il piccolo filmato che Mario Adinolfi ha mandato su YOU TUBE dalla manifestazione di Roma. La parola d'ordine dei COBAS: "Fate qualcosa di sinistra: ASSUMETECI" non è forse RIVOLUZIONARIA???
Etichette: politica società
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