7 nov 2006

Una gara pubblica al giorno in Puglia...

E' costume nazionale BIPARTISAN dell' amministrazione pubblica italiana - scusate meridionale - che tutto quello che si può ritardare SARA' ritardato.
Il mitico periodo di programmazione e di spesa dei Fondi Strutturali (2000-2006) nel Sud prevedeva quindi, ovviamente, che tutte le iniziative di affidamento di incarichi e lavori si concentrassero negli ultimi due mesi dell'anno di grazia 2006.
E' successo così anche nel precedente sessennio 1994-1999: sembra una legge matematica. Strettamente accoppiata alla Legge di Murphy.

Hai voglia a far prediche preventive, almeno dal 2000: "guardate che questa volta dovremo utilizzare meglio la spesa e farla subito!", "attenzione: sono gli ultimi Fondi europei disponibili, si tratta di cambiare metodo e stile...". Prediche inutili, ridicole quasi! Sembra ogni volta che il Mezzogiorno sia ricco e che si possa permettere di non mettere in circolo la "manna comunitaria" nei tempi e nei modi dovuti. E' l'indice più clamoroso della mediocrità della PA meridionale, in genere salvata sull'orlo del baratro (la conseguente perdita dei fondi) da qualche eroico funzionario o da qualche trucco spregiudicato...
L'effetto sulle attività relative alla creazione e diffusione di servizi di informatica e telecomunicazioni nel Sud è perfino più rischioso: si tratta infatti di comprimere tempi e modalità attuative fuor di ogni logica sensata e nei tempi sempre "cogenti" per la rendicontazione delle spese. L'importante diventa non quanto c'è da fare (e come) ma, come al solito, quanto c'è da rendicontare alla UE ENTRO LA FINE DEL 2008.....
Un'immensa macchina burocratica, affannata e in ritardo su tutto, che rievoca i fasti dell'Intervento straordinario e che dissipa energie, soldi, talenti. NON VEDO L'ORA CHE LA PUGLIA ESCA NATURALMENTE DALLE AREE "DEPRESSE", COSI' ALMENO CI RISPARMIEREMO LA SCENEGGIATA RITUALE DELL'IMPIEGO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI CON L'OBIETTIVO PIU O MENO INTERESSATO DI RIMANERE PER SEMPRE NEL SOTTOSVILUPPO.

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook