25 lug 2007

Dove inizia il Mediterraneo?


A tutti quelli che come me si arrabbattano per una migliore internazionalizzazione mediterranea del nostro Mezzogiorno, non dovrebbe sfuggire il rischio della sempre maggiore competitività della sponda Sud.
Basta con la politica delle chiacchiere sulla "naturale" piattaforma logistica rappresentata dal nostro stivale! Serve qualche azione infrastrutturale e logistica ben più incalzante e capace di battere la concorrenza dei porti spagnoli. Non bastavano Algesiras e Valencia, adesso si aggiunge, e muove i suoi primi passi, il Porto di Tangeri (Marocco), a 2 passi da Gibilterra, questa sì porta naturale per l'ingresso delle portacontainer in Mare Nostrum...IL PROBLEMA E' SEMPLICE: DOVE INIZIA IL MEDITERRANEO LOGISTICO? A GIBILTERRA O A SUEZ? Comunque si risponda, occorre ricordare che ogni 4 container dalla Cina, almeno 3 rischiano di tornare vuoti. Per riempirli e rispedirli in Oriente, ammesso che ce la si faccia, noi tutti (italiani, spagnoli, ma anche greci e balcanici) dovremmo essere in grado di riprenderli (IN PIENA MULTIMODALITA' CONTROLLATA) da ogni parte della vecchia Europa (dove dobbiamo avere la capacità e l'intelligenza di inoltrarli con grande velocità!) NON E' FORSE QUESTO UN PROBLEMA COMUNE EURO-MEDITERRANEO?

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3 Commenti:

Alle 8:52 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Egregio ingegnere, ma non sa che a Gioia Tauro sono iniziati i lavori previsti dalla Finanziaria?

 
Alle 9:03 AM , Blogger (Sa)verio massari ha detto...

Certo! E me ne lamento, ma credo che occorra pensare anche a Taranto e soprattutto fare + in fretta. Tanto più quando Tangeri e Algesiras distano tra loro meno che due banchine di Rotterdam: eppure spagnoli e marocchini lavorano insieme. Mentre qui tra Bari e Molfetta la vedo molto più dura.

 
Alle 9:05 AM , Blogger (Sa)verio massari ha detto...

NON me ne lamento!

 

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