8 feb 2008

I guai di Berluskozy e di UOLTER

Carla Bruni è ORA un bel guaio per Sarkozy, soprattutto adesso che Cecilia diffonde gli SMS del Presidente. Credo che anche Berlusconi, per via del fidanzamento tardivo con il riottoso Fini, si sia messo in analogo guaio: una contorta prospettiva di coesistenza con una parte politica che come Carla Bruni è pronta a qualsiasi tipo di poligamia....
Divertente la politica italiana, quasi come il feuilleton francese: peccato che a farne le spese, in tutti i sensi, siano gli italiani. Se questa è innovazione politica o addirittura un terremoto, come titolano oggi i giornali, siamo freschi...Io ho ancora profondi dubbi sul PD solitario, e so che le fusioni fredde meriterebbero ben altra passione convinta su POCHE COSE CERTE DA FARE, piuttosto che un bizantino arroccamento su una logica TUTTA INTERNA ALLA RIFORMA (PUR NECESSARIA) DELLA POLITICA. La mossa di Veltroni è vera o meramente mediatica? Berlusconi lo imita al ribasso o davvero aveva percepito anche lui la necessità di semplificarsi la vita? E' mai possibile che si debba decidere come votare a prescindere dai contenuti? Se è vero che non si possono scrivere prolissi programmi di unioni impossibili, per tenere insieme Mastella e Diliberto, è pur vero che i partiti debbono discutere DEMOCRATICAMENTE al loro interno, di come cambiare l'Italia, di come scegliere le dieci cose da fare subito...NON VEDO TRACCE DI ALCUNA SAGGEZZA SUI CONTENUTI DELLE PROSSIME ELEZIONI (invocate per "governare" le emergenze del paese). A ME BASTEREBBE IL PROGRAMMA DI GLOCUS per giustificare la lite a sinistra ovvero per trovare un compromesso utile, magari anche con il "compagno Tabacci" (che è persona davvero seria) per riformare l'Italia. MA NON SONO AFFATTO SICURO CHE NEL PD CI SIA UNA DISCUSSIONE MATURA SULLE DECISIONI DA PRENDERE, VEDO TROPPA CONFUSIONE DI IDEE: LO STESSO PD E' UN COACERVO DI STRANE AMBIGUITA' SULLE COSE DI CUI IO STESSO MI OCCUPO IN QUESTO BLOG (RICERCA, INFRASTRUTTURE, LIBERALIZZAZIONI, LAVORO E RETI, LAICITA' DELLO STATO). Troppi "ma anche"? Forse sì, e allora decidiamo di perdere per riflettere sulle cose da fare DOPO Berlusconi? Boh?!
So che la mia distanza da Mussi e Salvi è ben più piccola che quella dalla Binetti, che la mia vicinanza a Tabacci è ben più stretta che quella con i Popolari del PD. CERTO, NON POSSIAMO STARE A VEDERE COSA FANNNO TUTTE LE CARLE BRUNI E LE CECILIA DEL PARLAMENTO.."La donna è mobile"?

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