11 gen 2009

La poltiglia, la mucillagine e la FUFFA...


Oggi Scalfari nel suo editoriale parla di poltiglia, per dire della società italiana che non si riflette ormai neanche più in uno specchio rotto, che restituisca una qualsiasi immagine pur "spezzata" dei possibili tratti identitari della "nazione" o "del popolo italiano". Lo specchio è, appunto, in frantumi. Già qualche tempo fa Giuseppe De Rita aveva usato le stesse identiche parole, inventando la lente interpretativa della "mucillagine sociale". Non a caso nel dicembre 2007 aderivo convinto su questo blog alla spietata analisi di De Rita, ma - più in generale - tutto ciò che scrivo, da tempo, in materia di economia, affari ed etica, continua ad ispirarsi alla linea critica sul capitalismo italiano che Guido Rossi torna ad esprimere proprio oggi su Repubblica. (purtroppo non trovo link pubblicabili, oggi, rimando comunque all'ultimo suo libro).

E' parte della poltiglia o della mucillagine sociale, ed appare sempre di più, anche tanta fuffa, purtroppo espressa, perfino involontariamente - da parte di coloro - specie al Sud - che potrebbero e dovrebbero resistere alla deriva nazionale...e meridionale. ESEMPI DI FUFFA che non mi piacciono e che al crescere della crisi sono meno tollerabili di prima:

A) Prediche più o meno ipocrite sul concetto di BENE COMUNE, posto al centro di auspicate palingesi innovatrici che coprono invece, nella concreta realtà, più meschini e pragmatici disegni di assalto alla diligenza pubblica (..fa "figo" scomodare perfino i valori cristiani per invocare la consulenza "valoriale" alla Pubblica Amministrazione, magari per montare tante inutili attività formative che appunto sarebbe meglio lasciare alla catechesi dei "credenti"...per libera scelta e con fondi vaticani o dell'Opus Dei...purtroppo in questa materia sono un ateo ignorante e di più non so dire!);

B) Dotte disquisizioni su Processi di Innovazione nella PA Locale, ma senza mai pensare di fare qualche verifica concreta sul campo, e allora si propongono mirabolanti soluzioni "alla carta", ma che rigorosamente rimangono anche SOLTANTO SULLA CARTA (dall'ecologia all' automazione informatica, dal fotovoltaico da Bignamino al SAP acchiappatutto..): ovvero il massimo della fuffa, un sistema tipico di condotta da animatore di villaggi turistici piuttosto che da vero innovatore (che sarebbe uno che prima fa e poi parla); purtroppo la moda dei forum continua...

C) Per finire, animazione continua PRIVATA (in background) del "gossip" e della svalutazione di quei pochi (imprese/individui) che fanno veramente innovazione (specie nel Sud)... con numeri e risultati che si vedono davvero; salvo la PUBBLICA esaltazione retorica delle "NOSTRE" imprese in altri contesti (tipicamente solo nei salotti associativi locali..): lo scopo è soltanto quello di avanzare il sospetto invidioso che chi vince le gare e si "prodiga nel fare" deve inevitabilmente esser parte di una temibile e corruttrice SPECTRE...( la volpe e l'uva vi dicono qualcosa?).

E' fuffa, per me, - e lo dico con DOLORE - gran parte della spesa al Sud che finisce per alimentare una sterminata serie di greppie consulenziali e formative, tutte ovviamente a ridosso delle Amministrazioni Locali (che non mi sembrano cresciute affatto in questi decenni, grazie a cotanti fondi). Per carità! che tutti continuino a campare, ma per favore con livelli economici più sobri e con maggiore "morigeratezza" intellettuale, senza pretendere, cioè, di dare lezioni (etiche, addirittura!) alle imprese che crescono e fanno profitti in modo sicuramente più calvinista..., e cioè senza essere affatto nè Gomorra Spa nè tanto meno un qualunque Global Service "assistito". CHIARO?

E PER DIRLA TUTTA: l'innovazione è complessa, specie quella digitale, ma le tecnologie non sono proprio del tutto inutili, come sembra credere qualche mio ormai anziano discepolo, che ha finito per prendere alla lettera il concetto della indispensabile integrazione tra Tecnologie - Processi - Organizzazioni, facendo fuori prima di tutto la parte più ostica e difficile, che è appunto quella TECNOLOGICA. Senza know how tecnico di qualità, tanta sapiente consulenza strategica, tanta assistenza "tecnica" (..de che?), in giro per il SUD, è davvero solo FUFFA! Lasciatelo dire a me che quando ho fatto (faccio e farò) il consulente scelgo esplicitamente la dimensione tecnologica, perchè altrimenti mi sarebbe troppo facile fare l'imbonitore "strategico" di assemblee e il mentore/giullare del principe (...vengo dal '68, sarebbe troppo sporca..so fare, per fortuna, altri mestieri).

PostScriptum:
Per non deprimere qualche giovane consulente, devo dire che questa fuffa si può levare facilmente, insieme a qualche vecchio trombone. Il concetto di fuffa merita successive elaborazioni, ma per intenderci...PER ME è molto spesso fuffa, anche noiosa:
1. Il dibattito sulla democrazia nel PD e sulla forma-partito (ma quale partito?)
2. Gran parte del dibattito sul rapporto tra Imprese e Ricerca/Università
3. Le discussioni insistite sulla Criminalità e il Sud, come se non si potesse mai parlar d'altro..(o fare film diversi!)
4. I fannulloni nella PA, anzichè parlare dei premi e del merito veri...che toccherebbero agli eroi silenti di alcuni Uffici bistrattati
5. I vari barocchismi sulla validità intrinseca dell'Open Source, anzichè del Software Libero...che è un'altra cosa
6. La privacy ai tempi di Internet e del Grande Fratello (quello di Orwell)
7. Il numero delle Repubbliche di questo paese...
8. I cachemire di Crepet e quasi tutta la TV
9. La maestra unica, che comunque l'arabo non lo sa...( e manco l'inglese)
10.Discettare del declino e della crisi avendo pensioni e stipendi garantiti...o qualche spicciolo per la formazione anti-recessione...andate a lavuraaà...

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