19 feb 2009

Piccole rivoluzioni


A Barcellona, quest'anno, c'è stata o no una innovazione significativa nel mondo digitale "mobile"? L'annuncio congiunto di Nokia e Skype, a ben guardare, mi sembra una ben povera cosa...per carità, la comodità di avere - senza le complicazioni dei palmari Windows Mobile - un semplice accesso a tutte le funzioni del messaging su PC e, quindi, un potenziale VoIP di massa, è una buona notizia. Ma contraddetta - nello stesso istante - dalla "esclusività" Nokia! Giustamente molti notano come Skype ci vada piano nel mondo della telefonia cellulare, e dice giustamente Alex Longo: si schiera dietro un "potente" del settore, per non rompere troppo le uova nel paniere degli Operatori mobili.
La vera piccola rivoluzione, come il VoIP sul fisso, consisterebbe nella placida generalizzazione di Skype su tutte le marche telefoniche e nella eventuale caduta delle tariffe di terminazione sulle reti mobili (cavallo di battaglia degli Operatori TLC che hanno costruito con sangue e sudore - ormai asciugato? - le reti 2/3/4 G): un argomento molto "hot" per adesso, potenzialmente in grado, ALLORA SI', di sconvolgere il mercato delle TLC.
Ammesso che le resistenze conservatrici cadano, per me la notizia è, naturalmente, una micro-rivoluzione. Da tempo vado sostenendo, in logica full-IP, ben altra grossa rivoluzione: vi rimando al mio post del settembre 2006:
Everything is going digital, and everything digital is going mobile
Insomma: di un mondo digitale pervasivo ha bisogno o no l'Internet delle cose?

PS: dedicato a una collega "ritrovata" che si occupa di Industria e Innovazione

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook