7 mar 2009

In viaggio con qualche libro


Nei tempi morti dei viaggi sto riprendendo gusto a letture da aeroporto, e sempre di più "da treno" (..proprio io che avevo una forte idiosincrasia da vagone). E' così che questa settimana ho scoperto un buon Odifreddi da stazione (la Via Lattea), un intrigante giovane scrittore con una sorella-foca monaca (il bravo Frascella) e un intramontabile Professore di Desiderio del sempiterno Philip Roth.
Ma la cosa migliore questa settimana è stata tornare in una Torino sempre più bella, cui sono molto affezionato fin dai tempi gloriosi e "robotici" del CRF e della Comau, e dove ho indegnamente lavorato con lo CSELT per "Torino 2000" alla fine del secolo scorso (quando la UE mi aveva inserito nell'albo dei Consulenti per nuove iniziative "locali" di sviluppo knowledge-intensive).
Grazie ad un comune amico torinese, ho pure conosciuto un ottimo dirigente della Regione Piemonte che mi ha ri-confortato sulla qualità e sulla tenuta del nostro sistema pubblico. Mi è sembrato, nonostante i tempi cupi, di osservare un clima culturale nuovo (per la la vecchia Torino tutta "fabbrica"), rivolto alla Banda Larga e alle sue applicazioni più virtuose, al Terziario più intelligente dalla sanità al green building: insomma un mondo più pronto della Milano dell'EXPO a proiettarsi sulla eco-sostenibilità del futuro conservando gelosamente le proprie identità...

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