2 mar 2009

Stupidità sempre in agguato

« Uno stupido è una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita »

(il grande economista Carlo Maria Cipolla)

Questa definizione si attaglia bene a una persona che nel sistema pubblico, in posizione di "controllo", tenti di dimostrare, a tutti i costi, che un certo lavoro non va bene, e che non potrà mai andar bene...Succede! Siamo circondati dagli stupidi, neanche saccenti, ma arroganti q.b.!
A fianco di queste persone si schierano naturalmente ( e mi fanno perfino tenerezza) alcuni presunti "banditi stupidi" di scorta, che, invece, ritengono di ottimizzare il proprio utile in danno altrui. Questo "utile" è miserrimo, ovviamente, come la qualità mercenaria tipica del maggiordomo o della valletta di turno.. di loro è meglio tacere. Non faccio il moralista su alcuna "mercede", per carità: sono arrogantemente schierato, però, sulla difesa di "valori razionali", soprattutto quando si parla di interesse pubblico e di "bene comune".
Diceva ancora il "maestro" in merito alla Stupidità Umana:

« Come è implicito nella III Legge Fondamentale ("in ALLEGRO MA NON TROPPO"), una creatura stupida vi perseguiterà senza ragione, senza un piano preciso, nei tempi e nei luoghi più improbabili e impensabili. Non vi è alcun modo razionale per prevedere se, quando, come e perché, una creatura stupida porterà avanti il suo attacco. Di fronte a un individuo stupido, si è completamente alla sua mercé. »


Espellere gli stupidi dal sistema pubblico, o dalla società, è un compito arduo, una fatica di Sisifo. Bisogna conviverci, non c'è alcuna chance, se non aspettare che lo stupido si incattivisca e allora lo si abbatte (a fatica) come il solito bandito avverso. Io adoro, da questo punto di vista, i "banditi", li rispetto di più e mi ci diverto...gli stupidi, se si può, vorrei proprio evitarli.

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