21 ott 2006

A Frascati con Glocus: parole chiave e chiare per l'Italia


Sono venuto a Frascati per la Conferenza Glocus 2006, su invito di alcuni amici. Ne è valsa la pena, è stata una giornata intensa, e per me un modo interessante di annusare l'aria che tira per la Seconda fase , "riformista", che si annuncia, CHE CI DEVE ESSERE, dopo questa Finanziaria controversa.
La cosa buffa è che ho partecipato con 4 gatti ad una discussione su Scienza/Umanesimo che ha dato poi lo spunto a Massimo Cacciari, nel pomeriggio, come Rapporteur del nostro gruppo di discussione, nella Conferenza finale coordinata da Giuliano Amato, di scatenare (ben oltre le nostre più modeste intenzioni)una bella discussione con Michele Salvati sul senso del fare un "nuovo partito ", ovvero sul senso di una linea di governo non meramente "tecnocratica" o basata sul puro dominio delle riforme sulle finalità e sui valori fondativi di una svolta profonda "progressista". Ne avro' di cose da pensare e da riferirvi con maggiore meditazione. Mi limito a dire che Cacciari è partito dalle nostre domande sul ruolo della politica (nel merito della scienza, dell'innovazione, del rapporto tra mercato e scienza)per asserire categoricamente che "il problema è un altro!" Che il PD, che verrà, se mai verrà, ha bisogno di ben altro: di valori e di "fedi" che vadano ben oltre il sabba infernale dello sviluppo e delle risposte concrete di un partito a "problemucci" di governo. Posta così, filosoficamente, Cacciari non ha torto, sbaglia se crede che questo processo fondativo venga prima, magicamente, dell'inizio alla vita stessa di tale nuovo organismo....

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