21 gen 2008

Chi c'è, chi non c'è...nel primo wimax all'italiana


Ci sono 29 offerte in busta chiusa per 35 licenze wimax; si aprono le buste il 30 gennaio. Fa subito sensazione l'assenza dalla gara di VODAFONE, H3G, EUTELIA, BT. Non mi aspettavo, con queste frequenze ALTISSIME, una corsa all'oro da parte di chi ha già pagato salatissime licenze UMTS ed ha scarsa rete fissa per collegare le stazioni radio base a 3,5 Ghz; ma fanno comunque bene, giusto per cominciare a giocare, molti dei nuovi players regionali, molti dei quali non conosco nemmeno. Alla faccia delle asimmetrie, a lungo e inutilmente evocate, scendono pesantemente in campo TELECOM IT, WIND e FASTWEB.
In attesa delle frequenze "rivoluzionarie" a 700 MHz, dopo lo switch off della TV analogica, (quelle che passano TUTTI I MURI!) si comincia, almeno un pochino, a lavorare sul wireless a banda larga. Ce n'est qu'un debut! PROPRIO OGGI, AD ANDRIA, PENSAVO CHE LE NOSTRE RETI SUB-REGIONALI HIPERLAN, IN QUESTO QUADRO, HANNO UN GRANDE FUTURO..Non si butterà via niente delle mesh networks che stiamo realizzando da queste parti...ED ANZI: L'ABITUDINE AL WIRELESS MUNICIPALE VERRA' SICURAMENTE RAFFORZATA DA QUESTO TIPO DI WIMAX E DALLA NECESSITà DI SPINGERE LE KILLER APPLICATIONS che creano infrastrutture e servizi utili nelle comunità(nella polizia locale, nella telesorveglianza, nela gestione delle emergenze, in Sanità, ecc.). Staremo a vedere. ALMENO UNA BUONA NOTIZIA DI PROSPETTIVA NEL GIORNO IN CUI LO SFASCIO POLITICO DI QUESTO PAESE SI COMPIE...Gentiloni non ci lascerà una riforma del duopolio TV, ma almeno un piccolo sapore di innovazione tecnologica, per quanto stra-dominato dai soliti noti...

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