11 set 2006

Alice delle Meraviglie in Telecom e l'esperienza inglese di Open Reach

Non sbagliavo ieri a prevedere un bel po' di confusione dopo il CdA Telecom. Nulla è compiuto, tutto è in movimento...E' vero, ma l'11 settembre c'è stato, eccome! Ma forse all'incontrario?! Mi meraviglio, ma vedo che già molti esperti vogliono credere davvero al fumo negli occhi che Tronchetti Provera sparge con le sue slides, quando parla dell'ultimo miglio.
La "riorganizzazione" di Telecom passa dallo scorporo (futura vendita) del Mobile (TIM) e dalla simultanea creazione di una società per l'ULTIMO MIGLIO. Ci sarebbe da fare salti di goia, allora?
Avremo anche noi un'OPEN REACH con 30.000 persone, come da gennaio capita nel Regno Unito? Anche i pulmini di BT sono stati riverniciati in grande fretta, le insegne lì sono separate DAVVERO! E le cose pare che funzionino.
Sono pronto a confessare di non aver capito mai nulla delle TLC italiane se succede anche da noi.
Tronchetti dice perfino di più:
The creation of a separate company which includes the access
network and the related wholesale services will make the
transactions between access and retail units fully transparent


e addirittura:

Telecom Italia will also ask the Italian regulator to adapt all its
other decisions to the new, more competitive environment and
face a reduced regulatory burden


Naturalmente tutto questo per fare la nuova MEDIA COMPANY "ALICE" in condizioni di piena competitività con tutti gli altri operatori...Mi chiedo: sarà ALICE nel paese delle meraviglie?
Riepilogo: Tronchetti è un capitalista serio, pensa a sanare i debiti e a salvaguardare il valore della Pirelli; quindi, a malincuore, si appresta a vendere TIM ai Debenedetti o agli spagnoli (dopo aver giurato soltanto un anno fa che era strategico tenere insieme fisso e mobile), ci regala la liberalizzazione all'inglese (del wireless neanche gliene frega niente)pur di venderci i pacchetti SKY e il calcio sui decoder IP-TV(ALICE e non solo!). Ma sì, a queste condizioni ci stiamo tutti. I sindacati dovrebbero fare uno sciopero alla rovescia e chiedere ai De Benedetti di fare un "piccolo" sforzo nazionalista, tanto i posti di lavoro TIM non si perdono comunque....
E' TELECOM che chiede alle Autorità Regolamentari di capire in fretta l'opportunità di queste scelte strategiche e di avallare il piano di questo 11 settembre alla rovescia.
Ma allora io lo prenderei in parola! Open Reach esiste, SEPARATA, da British Telecom perchè lì c'è l'OFCOM (appena un po' più robusta della nostra AGCOM), ed una piccola entità di controllo che si chiama EAB - Equality of Access Board, che, a quanto pare fa sul serio...ed ha i mezzi e le capacità per fare il cane da guardia della LIBERTA'.

CREDO DAVVERO CHE NON CI CAPIREMO NULLA PER I PROSSIMI 6 MESI A MENO CHE TRONCHETTI NON CI NASCONDA ALTRE CONDIZIONI PER AVVERARE QUESTO BEL PAESE DI BENGODI......

Etichette:

2 Commenti:

Alle 11:34 PM , Blogger torchio ha detto...

Vedo con piacere che non soltanto i gusti e i link sono simili, ma anche i post. Nessun problema se ti linko? A presto

 
Alle 12:18 AM , Blogger (Sa)verio massari ha detto...

Welcome!

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook