3 ott 2006

Andiamo sul pesante: dai bit ai container, alla Finanziaria 2007!


Adesso per un pò dirò dei miei progetti più importanti e pesanti. Non che le reti wireless a Larga Banda non lo siano, ma insomma qualcosa come il 90% del traffico merci nel mondo un suo peso fisico, virtuale e POLITICO ce l'ha! Vi spiego schematicamente.
Immaginate queste gru porta-container (o più frequentemente, nei porti mediterranei, dei varchi sensorizzati per i trailer o camion), più qualche lettore di tag RFID ben piazzato: sapremo, quasi sempre, DOVE sono i container nei loro viaggi (anche) oceanici e di cabotaggio o i camion per terra e per mare, alla condizione che i dati siano ben gestiti da reti wireless interconnesse a reti satellitari e/o terrestri. Immaginate anche dei programmi logistici che parlino tra loro nel nuovo esperanto XML....Voilà, si fa per dire. Nulla di troppo complicato: anzi tutto questo esiste già. La tecnologia SAVI NETWORKS è già sbarcata a Londra, questo settembre (dove se ne occupa una "mia" antenna umana, un giovane ingegnere barese che dopo il MSc fa il PhD all'Imperial College/PORTECH). Dunque, nel porto container di Londra-Felixtowe, dopo quasi tutti quelli americani, il digitale (RFID + wireless) comincia a governare il traffico delle merci. E noi? Avremmo tutte le capacità per fare anche meglio degli americani nei porti cinesi e mediterranei. Ma perdiamo troppo tempo in chiacchiere e a pensare che i porti siano solo "OPERE" e spazi; alla logistica basata sull'ICT, ai "SERVIZI", ci pensiamo solo in pochi, nonostante una quantità infinita di raccomandazioni europee che dovrebbero obbligare le nostre varie autorità a far presto su questo terreno. Le autostrade del mare non sono asfalto e caselli, ma reti e "telepass" distribuiti: soprattutto una rapida, precisa, "leggera" circolazione delle informazioni!
Ma la genialità delle Finanziarie italiane, finora, è consistita nel bloccare la spesa per investimenti e servizi innovativi nei Porti (il mitico tetto del 2% di Tremonti!), alla faccia della retorica convegnistica e bi-partisan sul Mediterraneo e sulla strategicità dei Porti.
Abbiamo fondi ingenti, conquistati con fatica in Europa, per fare presto e bene il salto innovativo che ci serve come il pane, ma le norme non ci consentono di spenderne neanche una goccia.... Eppure la velocità è tutto nella competizione! Prodi ha detto in Fiera del Levante, solo qualche giorno fa, che DOBBIAMO sfruttare il vantaggio di 6 giorni di navigazione sul Nord Europa. OK, ma se continuiamo a usare i piccioni viaggiatori anzichè l'informatica, siamo spacciati.
Ancora qualche mese e ci facciamo colonizzare da SAVI TRACK anche noi...Basta a perder tempo con la "politica delle nomine" nei Porti e a fingere di avere a cuore il rilancio del paese.
QUESTO E' UN APPELLO A TUTTI I VISITATORI REGOLARI E OCCASIONALI DI QUESTO BLOG PERCHE' LA NUOVA FINANZIARIA E/O QUALCHE NECESSARIO E IMMEDIATO DECRETO D'URGENZA SBLOCCHI LE CENTINAIA DI MILIONI DI EURO FERMI NELLE CASSE DELLE AUTORITA' PORTUALI ITALIANE (E PUGLIESI IN PARTICOLARE!).
La Finanziaria 2007 contiene iniziali misure intelligenti per l'autonomia finanziaria dei Porti e per gli HUB (artt. 136-137)....ma dobbiamo togliere il tappo subito!

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