28 set 2006

IL VERO FRONTE DELL'INNOVAZIONE DIGITALE


In mezzo a tante dispute sulle questioni TELECOM, cui Prodi non potrà aggiungere alcuna VERITA' importante alle 15 di oggi in Parlamento (fatto salvo l'interesse per la spettacolare gimkana politica alla quale sarà costretto dalle vestali del libero mercato e del "politically correct"), finalmente si fa strada anche tra noi blogger più o meno scanzonati, incazzati, a volte ipocriti (per necessità), più o meno collusi con i concorrenti di mamma SIP, visionari o profeti autoreferenziali, una semplice verità TECNOLOGICA. Che sta nel fatto banale che l'etere, una volta risorsa scarsa, militarmente ancora occupato dallo Stato o da forti interessi privati, è il NOSTRO VERO ULTIMO MIGLIO.
Non quello delle frequenze libere (2,4 o 5 Ghz) sulle quali comunque dobbiamo lavorare, non il pasticciaccio brutto dei 3,5 GHz per il futuro wimax italiano, insomma non le microonde, ma semplicemente la fascia dei 400-500 Mhz. Lo afferma Beppe Caravita oggi ed ha ragione, ragionissima...Me l'aveva fatto capire mesi fa, lo confesso - non ci ero arrivato da solo - un mio amico di Torino che con il Digitale Terrestre ci gioca alla grande, oltre che essere un barbuto "santone" delle TLC nazionali.
Se avessimo il coraggio, in Italia, di usare le frequenze "basse" sotto i 500 Mhz il wimax ucciderebbe subito il digital divide, e mica solo in Italia.... QUESTO ALTRO DIGITALE TERRESTRE SAREBBE IL VERO CANALE DI MASSA DELLA DIGITALIZZAZIONE INTERATTIVA
PER FAMIGLIE, PMI, COMUNITA'....
Troppo bello per crederci? Troppi interessi andrebbero in fumo? Mah, le TLC wireless sarebbero felicissime di lavorare così!
Più bassa è la frequenza, più l'onda elettromagnetica è LUNGA e si sparpaglia meglio, in montagna, nei deserti e nelle città. Ecco perchè non ci sarebbe neanche bisogno, a quel punto, del Wireless P2P....

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook