22 mar 2008

L'UFO del Piano Strategico di Bari Metropolitana

Oggi sul Corriere del Mezzogiorno l'amico Giandomenico Amendola, in un sintetico editoriale, conia la giusta metafora dell'UFO per segnalare l'Autoreferenzialita', il Costo eccessivo e la Vacuità dello strano "oggetto" che la cosiddetta MTB o Area Metropolitana di Bari si permette di far volare nel vuoto più assoluto di strategie e veri obiettivi di pianificazione territoriale. Buon ultimo, ma solo in ordine di tempo, Giandomenico - che forse è più competente di tanti giovanissimi Soloni lanciati allo sbaraglio dalla Città di Bari - si associa alle critiche molto dure dei Comuni limitrofi, delle Associazioni, del Nucleo di valutazione della stessa Regione. Bisogna fermare assolutamente l'UFO, non perchè si debbano negare soltanto i costi della politica nascosti dietro l'operazione (tutti debbono campare, soprattutto i giovani rampanti e "premiati"!), ma perchè - come il Comitato Scientifico del Piano sa bene - si rischia - lasciando andare giovani dilettanti allo sbaraglio - di lacerare proprio una trama intelligente di decisioni e valutazioni strategiche; e, alla fine, di perder tempo, soldi e la "faccia".

La stessa cosa, beninteso, avviene anche nei ranghi dell'Amministrazione Comunale su altri fronti improbabili di innovazione (ad esempio progetti "ICT" malpensati, malscritti e difficilissimi da raddrizzare), ma sul Futuro non si può scherzare così tanto e far finta di ignorare un assordante e diffuso coro di proteste (in tutti i 31 Comuni dell'Area).
Se è ancor lecito trastullarsi con i portali metropolitani (dove alla fine il mercato può risolvere a buon fine le malefatte dei tanti "consulenti" e cottimisti di passaggio, a misura delle precedenti campagne elettorali..), sulla programmazione partecipata non è proprio possibile far finta di niente. In questo campo non è serio - faccio un solo esempio - far circolare l'idea che la Città (?) pensi che il suo Porto sia da adibirsi solo al traffico crocieristico e/o che il nascente Porto di Molfetta prenderebbe in carico le merci..."lasciate" da Bari !!!! Ma chi sono questi marziani? Quali cocktail allucinogeni assumono? Ma, soprattutto, pensano davvero che un Piano strategico si possa fare senza neanche studiare un po'? Davvero siamo ridotti così male a Bari? Credo proprio di no! E basterà, senza dubbio, la saggezza del Comitato Scientifico a impedire che si continui a tener su una baracca di "giovani studiosi" senza chiare indicazioni, però, su quali volumi aprire e consultare... Spero che l'appello pubblico di Giandomenico Amendola non cada nel vuoto. Lo dico con la chiara consapevolezza che i "ragazzi" stanno sbagliando, non perchè incapaci, ma perchè deviati su fantastiche VISIONI, che nulla hanno a che fare con la realtà.

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3 Commenti:

Alle 11:21 AM , Blogger (Sa)verio massari ha detto...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

 
Alle 11:32 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma è fuffa anche la collaborazione tra l'Università e il Piano Strategico? Se Lei va alla pagina della Cultura dello stesso giornale , trova una richiesta di AIUTO. Non è forse giusta la richiesta del Sindaco all'Università?

 
Alle 10:18 PM , Blogger (Sa)verio massari ha detto...

Suggerirei fortemente ai Boys del Piano Strategico di leggersi qualcosa della metodologia ESPON (www.espon.eu). Suggerimento estensibile anche a docenti più o meno consolidati!

 

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