29 gen 2009

Arroganza e ignoranza sono premesse dell'E-GOV al Sud?

L'altro giorno a Noci con un amico torinese esperto del mondo della PA (realmente) innovatrice riflettevamo con disincanto sul Piano Brunetta, sulla sua "stanca" ma pur necessaria ripetitività, e quindi (nonostante le personali idiosincrasie specifiche, ben note ai miei 4 lettori..) sui modi e sui tempi per rimboccarsi le maniche ancora una volta su temi arci-noti. Si parlava dei vizi e delle virtù delle solite 10 aziende che "possono far tutto", ma che in genere non combinano nulla, e della forza competitiva esprimibile con un nuovo approccio "shumpeteriano" dalle medie (delle quali mi occupo io..) e che sarebbero pronte a fare COSE VERE...
Ma mentre il Centro Nord ha assaggiato alcune buone prove generali, qui al Sud mi cadono le braccia (vi dirò subito perchè..), e infatti penso che sia utile lavorare sui progetti di Brunetta su scala almeno nazionale.
Se dovessi partire da Bari e dalla Puglia, infatti, rileverei due insormontabili palle di piombo al piede dei pur "bravi sindaci" delle nostre parti: un livello di ignoranza abissale e di incultura giuridica-amministrativa dei quadri pubblici dirigenti (fatte, certo, le dovute eccezioni), peraltro direttamente proporzionale alla spocchia con la quale trattano la materia "oscura" (per di più accompagnati da "esperti" e " consulenti" della loro stessa fattispecie)...
Oh Brunetta, per favore, stana dalla nuova PA (non solo del Sud) i dirigenti iperattivi (nella consultazione di cento fonti di pensiero diverse su ogni passo che devono fare...), fanno molto più male dei fannulloni. Se qualcuno ha voglia di divertirsi vada a farsi un giro sui portali (finora) visibili della Misura 6.2 dei vari POR e cerchi poi di risalire ai budget e alle fonti finanziarie. Poi, tra qualche mese, pubblico anch'io qualche analisi comparativa di merito tra vecchio e nuovo e-gov nel vecchio Sud (sperando che i troppi cecchini sui tetti me lo consentano..).
Uno ci mette tutta la voglia, nonostante tutto, ma poi te la fanno passare a suon di di "regole per non fare", di veti, di intemerate burocratiche, di artificiose durezze "etiche" (?) che nascondono, come al solito, squallidi giochini "politici" di serie C se non peggio. Mentre dilettanti allo sbaraglio si scatenano su web semantici e vaghi modelli di servizio...
Insomma forse ha ragione proprio Berlusconi quando - alla presentazione del Piano Brunetta a Roma - ha chiesto al suo Ministro " ...hai spiegato dove la devono infilare (la chiavetta USB)?"

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