19 lug 2009

Ma di quale Rete New Generation parliamo?


Le chiacchiere infinite sulla Rete in Fibra di New Generation esplodono e si sgonfiano a seconda delle stagioni, ma i fatti sono (e rimangono) a zero, come sempre. Pochi giorni fa Telecom Italia ha ribadito che lei pensa di fare da sè, mandando al diavolo qualunque ipotesi dell'Ag COM per una newco di tutti gli operatori, aperta anche alla (eventuale) partecipazione di fondi pubblici. Le ipotesi fantasiose sullo scorporo della rete fissa (basata sul sudore e sui soldi di tanti contribuenti pubblici, per generazioni..) sembrano del tutto abbandonate; del resto nelle deliberazioni dell'ultimo CIPE sulle infrastrutture prioritarie c'è di tutto (dal ponte sullo stretto all'alta capacità tra Bari e Napoli - per fortuna!), ma nulla che richiami l'urgenza, da tutti sempre fragorosamente proclamata, della Rete a banda larga come leva di un possibile sviluppo diverso del paese...
Evidentemente si pensa che basti la povera ADSL che c'è--e così sia! Dal canto suo Stefano Pileri di Telecom Italia, per fortuna, ha dichiarato che LORO (solo loro!) sono pronti per 100 città cablate entro il 2011 e per 1000 entro il 2016, ..si intende con 50 mbits per ogni singolo utente "passato".
DISPIACE DIRLO A PILERI: SI TRATTA DI UNA MEZZA "SOLA" RISPETTO AGLI OBIETTIVI DI DIFFUSIONE DI ALTRI PAESI PARTNER IN EUROPA, tipo Francia e Germania..ma Pileri ha sostenuto che se la NGN non si autosostiene autonomamente (ad es. nei piccoli Comuni) non vale la pena neanche provarci. Diciamo tutta la verità: è sempre meglio fare da soli con tutta calma, piuttosto che sopportare il peso dei concorrenti nel fare di più e più in fretta, INSIEME: ELEMENTARE WATSON!
Insomma, siamo ancora all'ennesima bufala del Governo: che ci ha illuso sul mitico piano Caio, ha spesso fatto baluginare l'ipotesi credibile dell'intervento della cassa Depositi e Prestiti, ha continuato a sostenere ostinatamente le dichiarazioni di alcune Autorità di "genere" (con Calabrò dell'AG COM prodigo di consigli sull'attuazione di consorzi mult-operatori...fino a qualche giorno fa).
Alla fine, il generale agosto si porterà via anche queste "gabole", Tremonti risparmierà ancora, tra un condono e l'altro, ma il declino del Paese si approfondirà... tranne ovviamente che nella Milano dell'EXPO, dove PARADOSSALMENTE Bernabè in persona ha annunciato una rete MOBILE LTE (di 4^ generazione)a 28 megabits. Anzi, certamente alla faccia della neutralità tecnologica, la LTE, la Rete Mobile OVUNQUE, cannibalizzerà sicuramente la fibra a Milano..NON SO CHE DIRE, A QUESTO PUNTO: MI SEMBRA CHE L'ANARCHIA DEL GOVERNO DELLE TLC NAZIONALI RIFLETTA BENISSIMO LO STATO COMATOSO DELLA CLASSE DIRIGENTE DI UNA NAZIONE SEMPRE PIU' "INFETTA".

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