20 giu 2009

Ghedini sugli... "utilizzatori" finali. Barigate...


La mia città è in subbuglio: il Barigate della tratta delle ragazze (o "escort"?) verso Villa Certosa o Palazzo Grazioli scatena le fantasie più morbose e la caccia del sensazionale... L'"imprenditoria" barese di cui si tratta è - per nostra fortuna - più adusa alle polveri bianche e alle pubbliche relazioni "strumentali", che non alla fatica e al sudore che contraddistingue tipicamente la "gens Apuliae", che dai tempi di Federico ad oggi, è abituata a "lavuraaaà"..peggio che i padani...
La concezione del mondo di questo sottobosco sub-culturale, che non appartiene per nulla alla Business Community Adriatica, non è neanche levantina.. Invece: condivide una visione del mondo molto cattolico-padana, alla Ghedini appunto..
Nell'ansia di scusarsi con i media per l'espressione "utilizzatore finale" riferita al suo Cliente (come persona - quindi - esente da possibili incriminazioni in solido con i "ruffiani" baresi, che invece sono giustamente indagati anche per induzione alla prostituzione), l'avvocato non ha trovato di meglio che amplificare la sua super-gaffe:
«Il presidente Berlusconi certamente non ha bisogno che qualcuno gli porti le donne – puntualizza -. Pensare che Berlusconi abbia bisogno di pagare 2mila euro una ragazza perché vada con lui mi sembra un po’ troppo. Penso che potrebbe averne di grandi quantitativi, e gratis».
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Questa è la visione moderna della "donna" che vanta il Ghedini: l'utilizzatore finale non ha bisogno di pagare alcunchè...
Ragazze baresi, soprattutto se d'immagine, voi dovete amare spontaneamente e senza mercede..e per di più non sarà facile sbaragliare la concorrenza di grandi quantitativi (presumo anche da altre Regioni...).
Quindi regolatevi bene con i vostri magnaccia, quelli sì...sono immorali a pagare per un dono - non richiesto - al Cavaliere!

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