10 ago 2009

La Puglia sotto tutte le altre Regioni....




Interrompo la mia pausa marina - che sto peraltro dedicando allo studio matematico di alcune biforcazioni caotiche nei sistemi complessi non lineari (soprattutto socio-economici) -, per una considerazione, purtroppo un po’ amara, sulle esagerazioni della comunicazione pubblica della mia amata Regione.
A sentire i comunicati stampa di questi ultimi giorni, le dichiarazioni del neo assessore (che chissà perché ha sostituito Sandro Frisullo) e i commenti autocelebrativi per l’erogazione dei contributi alla Ricerca (?) ad un certo numero di PMI coraggiose, sembrerebbe davvero che questa “goccia” di circa 30 milioni di Euro metta in moto chissà quale rivoluzione culturale…e scientifica. Mi auguro che sia vera almeno la metà dei progetti dichiarati sulle lampadine ecologiche e sulle COSE o i PRODOTTI da realizzare in modo innovativo (almeno a sentire il Portale SistemaPuglia), ma una prima mia occhiata disincantata alla graduatoria mi lascia credere che, al solito, si siano infilate nella lista “vincente” una serie di aziende ICT di piccola taglia che arrancano tradizionalmente dietro a queste lotterie più o meno assistenzialistiche. Sono i vincenti ricorrenti quelli che mi preoccupano.. Chissà chi ha valutato i progetti di informatica..sicuramente sarebbe stato opportuno verificare i risultati di business di tante PMI che non crescono mai (come Peter Pan?) o capire come mai i tanti contributi del passato non abbiano fatto fare faville ai soliti noti.
Ma questo è “gossip”! Allora, per intenderci: non ce l’ho con il topolino partorito dalla Regione (sempre meglio darli che tenerli, questi soldi di noi contribuenti “paganti”)…ma ce l’ho e davvero tanto con ben altri fatti e graduatorie, che vengono dritte dritte da BANKITALIA, a proposito del grado di informatizzazione e di buon governo che viene assegnato alla Puglia da uno studio di questo luglio.
Il quadro che ne esce non è molto lusinghiero: siamo gli ultimi, proprio in Puglia, quanto ad informatizzazione. Studiare per approfondire, ma francamente vorrei che lo facessero anche quei politici regionali che oggi se la prendono in modo quasi isterico con qualsiasi tipo di critica gli venga mossa. Calma e gesso!: cerchiamo empiricamente di cambiare, e non di buttarla sempre in politica. Se stiamo messi così non dipenderà certo soltanto (…ma anche, un po’, o no?) dall’ultimo governo regionale. Forse non c’è mai stata una politica per l'informatica pubblica ( e privata) in Puglia dagli anni '90 in poi, o se c'è stata è andata come al solito ad assistere i soliti noti "privati" (guarda caso attivi nella Sanità?)

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Condividi su Facebook