26 mag 2006

Se il papà del WWW è preoccupato...figuriamoci noi!


Tim Berners-Lee, colui che ha inventato il WEB, ed oggi è a capo del W3C non ci sta alla pressante richiesta delle telcom mondiali, americane in testa, di rimettere in discussione la NEUTRALITA' DELLA RETE.L'idea che "loro" hanno è sempre più chiara (del resto anche in Italia):c'è una Rete a pagamento ad alta velocità su cui girano contenuti o servizi esclusivi per gli abbonati, e poi c'è una Internet a più bassa velocità dalla quale non si dovrebbe più accedere ai pacchetti "nobili" dell'altra...
Per dirla con Tim Berners Lee
i grandi interessi dietro il concetto di Internet a due velocità vogliono far pagare i pacchetti a seconda di quello che trasportano, legando la fornitura e la fruizione di certi materiali a tariffazioni e modalità di accesso diverse.

"Internet è sempre più il medium dominante, che lega l'uno all'altro. Come mezzo neutrale di comunicazione è essenziale per la nostra società. È la base di una economia di mercato equa e competitiva. È la base della Democrazia, in cui una comunità deve poter fare le proprie scelte. È la base della Scienza, con cui l'umanità può determinare ciò che è vero.
Proteggiamo la neutralità della rete".

Anche in Italia è ora di allertarci un pò di più. Finora, a mio avviso, siamo ancora pochini ad avvertire il problema....ma le pubblicità televisive di ALICE TV e di FASTWEB continuano a scavare nell'immaginario collettivo. Non diamo per scontato che tutti gli altri Internet Provider (l'AIIP) ce la facciano, con la nostra Antitrust, a limitare i danni! Colleghiamoci alla battaglia ormai mondiale per la salvaguardia della neutralità della Rete e chiediamo a Paolo Gentiloni di battere SUBITO un colpo!

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