14 mag 2006

Una buona notizia da Infratel e Aiip


Che la forza sia con noi...prima o poi! Nel Nord Barese i 14 Comuni del PIT 2 della Puglia, data la notizia che riporto di seguito, potranno forse contare un po' di più su di un mercato pluralistico di servizi di TLC - sia su fibra che wireless - per arricchire le infrastrutture in via di realizzazione......
Infratel Italia, la società di Sviluppo Italia incaricata di realizzare infrastrutture a banda larga per tutte le aree sottoutilizzate del Paese, e AIIP – Associazione Italiana Internet Providers – hanno sottoscritto un memorandum d’intesa per una più ottimale definizione e pianificazione dei Progetti Tecnici Territoriali per le Regioni del Mezzogiorno, nelle quali identificare possibili esigenze infrastrutturali di provider aderenti all’AIIP.
L’obiettivo comune è quello di dare un impulso positivo allo sviluppo delle infrastrutture di collegamento e diffondere la cultura informatica e l'accesso ad Internet veloce, con evidente vantaggio per la Pubblica Amministrazione , per i cittadini e per le imprese per le quali l'accesso 'always on' alla rete costituisce un fattore importante di competitività.

"Il memorandum d'intesa tra AIIP ed Infratel rappresenta un ulteriore passo avanti per il processo di modernizzazione del Paese" - ha dichiarato Stefano Quintarelli - presidente dell'Associazione Italiana Internet Providers. "Con questo accordo abbiamo gettato le fondamenta di un ponte con il settore pubblico per incentivare la diffusione delle moderne tecnologie in banda larga su tutto il territorio nazionale. Soprattutto, sarà un obiettivo comune e strategico quello di superare il divario digitale che ancora oggi coinvolge numerose aree del nostro Paese, in particolare quelle disagiate e non economicamente attrattive degli investimenti dell'incumbent”.

“Grazie a questo accordo con AIIP - ha dichiarato Luciano Frascà, Direttore Generale di Infratel Italia – continueremo nella realizzazione di infrastrutture a banda larga, mettendo a sistema le risorse e le esigenze comuni; il primo passo è l’avvio di un gruppo di lavoro congiunto che svolga un’analisi strategica e definisca i requisiti e le prescrizioni tecnico-economiche necessari per il soddisfacimento delle esigenze di business di Infratel e dei soci aderenti all’AIIP”
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1 Commenti:

Alle 4:39 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

A nessuno verrà in mente di usare la rete Infratel se non sarà gratuita. Perchè pagare il pedaggio se si deve sempre pagare il traffico?

 

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