31 ago 2007

Addio Chips & Salsa

La morte improvvisa di Franco Carlini mi lascia sgomento. Perdiamo un grande divulgatore, un militante dell'innovazione, un compagno che pensava con mente davvero aperta a come gettare ponti tra tanti linguaggi diversi dell'era digitale. L'ho incontrato ben prima dell'esplosione Internet, quando già era per me un "fisico" prestato al Manifesto, capace come pochi di raccontare la scienza, e poi è diventato un mio costante punto di riferimento per analizzare meglio le trasformazioni sociali della Rete, fino alle ultime cose di Vision Post (un progetto che oggi deve continuare).Mi unisco al dolore dei compagni de Il Manifesto.Anche se spesso non ero d'accordo con le sue posizioni più politiche, non c'è dubbio che le sue argomentazioni erano ben più taglienti dei tanti luoghi comuni della sinistra cosiddetta radicale (si veda il suo ultimo post sulla Legge Biagi e sul prof Ichino, cui rivolgeva l'invito garbato a non banalizzare sulla facilità di impiego dei giovani più qualificati...). Ci mancherà la sua grande professionalità e l'intensa passione politica.

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28 ago 2007

Il dividendo digitale

Il dividendo digitale è il nome che si dà al "guadagno" o al "recupero" di frequenze sottratte, nei vari paesi del mondo, allo spettro allocato alla trasmissione in etere della TV ANALOGICA.

Il cosiddetto switch off dall'analogico al digitale, con lo spegnimento definitivo delle emittenti analogiche, libera un bel sacco di frequenze. Secondo un recente documento dell'Agenzia UK (l'OFCOM)l'uso alternativo di questo spettro potrebbe essere destinato ad una nutrita serie di nuovi servizi wireless, che andrebbero dalla stessa High Definition TV a nuove applicazioni di Internet Mobile, dalla Radio Cognitiva al wimax mobile, eccetera eccetera...

Ciò che quindi avviene nell'asta USA per i 700 Mhz è ben diverso da quanto ancora si va discutendo in UK. Figuriamoci da noi in Italia! Certo che la cosa più importante da fare è PROCURARSI IL DIVIDENDO DIGITALE, ACCELERARE LO SWITCH OFF DELLA TV, ALTRIMENTI ARRIVEREMO ULTIMI ANCHE QUI...

IO PENSO CHE IL WIRELESS BROADBAND AL POSTO DELLE FREQUENZE ANALOGICHE LIBERATE ABBATTA DAVVERO TANTI MURI!
il cannocchiale

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25 ago 2007

E se accadesse anche in Italia?


Credo che l'asta pubblica dei 700Mhz organizzata dalla FCC americana per l'accesso wireless broadband, che si concluderà a gennaio 2008, sia UNA VERA NOTIZIA RIVOLUZIONARIA, L'UNICA DELL'ESTATE, almeno sul piano tecnologico/telematico.
Sorprende l'assoluta mancanza di commenti (sia tecnologici che economico-finanziari) da parte italiana. Eppure la Commissaria Reding aveva timorosamente accennato al "recupero" delle frequenze TV UHF a questi scopi....anche nella vecchia Europa .Ne ho già parlato qualche giorno fa, ma vorrei sentire altri commenti, soprattutto da quanti hanno sempre pensato che il wimax non avrebbe mai passato i muri e che lo switch off verso il Digitale Terrestre non avrebbe mai cambiato nulla...IN REALTA' SE IL NOSTRO GOVERNO VOLESSE FARE UN SERIO SWITCH OFF E REGOLARE LO SPETTRO UHF TV, ANCHE DA NOI IL DIGITAL DIVIDE (e non solo) SCOMPARIREBBE PER INCANTO...

Ma gli USA ci insegnano che la battaglia dei mega-interessi dei TELCO a livello mondiale è appena iniziata.....

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24 ago 2007

Nuovo blog "politico": TECNOPOLITICA

L'avevo detto, l'ho fatto. Ho deciso di differenziare questo blog, riservando i contenuti politici a questo nuovo spazio TECNO-POLITICO (per dirla con Rodotà). Ho scelto la nuova piattaforma de IL CANNOCCHIALE per diversi motivi: a) perchè adesso è davvero migliorata; b) perchè è quella più preferita in Italia dai blog politici; c) perchè è la scelta nativa de La Nuova Stagione di Uolter...

Allora cliccateci ogni tanto: www.tecnopolitica.ilcannocchiale.it, quanto meno vi risparmiate tutte le chiacchiere tecnologiche, anche se, ovviamente, non vi prometto, anche lì, un'astinenza assoluta.

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22 ago 2007

Tecnopolis, le infrazioni europee e...il "futuro"


A fine giugno già si sapeva dell'infrazione notificata dalla Corte europea di giustizia alla Regione Puglia per gli affidamenti diretti a favore di Tecnopolis (in numerosi programmi di impiego dei Fondi Strutturali del ciclo 2000-2006, in materia di ICT). Oggi ne parla un corsivo di prima pagina dell'edizione locale di Repubblica, con un tono - a dir poco scanzonato - che allude alla risoluzione del problema (in sintonia con la Bersani) attraverso la totale acquisizione del residuo 1% privato del capitale di Tecnopolis, da parte della stessa Regione. Continuo a pensare che il vero problema segnalato dall'infrazione sia nella sottrazione al mercato di importanti risorse di sviluppo, non certo l'architettura delle caste...più o meno sindacalizzate e che si affrettano ad "aggiustarsi" (per carità dal loro punto di vista non vedo altra scelta!)
Per me sarebbe utile e divertente, piuttosto, leggere questo nuovo atteso piano industriale di Tecnopolis per il 2007-2013: forse così capirò come si fa programmazione con VINCOLI A PRIORI...Poi qualcuno dei candidati alla segreteria del Partito Democratico, o comunque alla sua Direzione regionale, mi dovrà spiegare come non bastino 15 anni per risolvere più intelligentemente il bubbone Tecnopolis (con 3-4 spin off efficaci, come proponevo nel '94) e come il ruolo delle agenzie pubbliche (manco fossimo nei Soviet pugliesi) si concilii con una visione moderna del merito e della trasparenza, soprattutto nei terreni più sofisticati dell'innovazione. Errare è umano, perseverare è diabolico!

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20 ago 2007

Comune sentire sull'Italia


Mi associo ad Alfonso Fuggetta nel rilanciare le considerazioni di Sir Anthony Giddens sul nostro paese. In questo tempo così gravido di scelte difficili (come all'interno del nascente PD) mi sembra molto sensato comprendere UN PUNTO PSICOLOGICO RILEVANTE, che giustamente un osservatore attento ed esperto come Sir Anthony sottolinea, e che credo SIA DAVVERO UN NOSTRO COMUNE PROBLEMA:

Il senso della crisi, tanto visibile in Germania e in Francia, in Italia sembra non esistere. È un paese forse troppo abituato alle crisi, e all’avvicendarsi dei governi, per prendere troppo sul serio l’attuale impasse.

Mi sembra che non ci manchino le opportunità, tuttavia; ma davvero dobbiamo smettere di credere nelle stelle....
STO SERIAMENTE PENSANDO DI APRIRE UN BLOG TUTTO POLITICO PER SEGUIRE E PER PARTECIPARE LA VICENDA FONDATIVA DEL P.D., OVVIAMENTE CENTRATA SULLA PUGLIA, ...MA NON SOLO.

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19 ago 2007

Elezioni anticipate in Grecia e progetti INTERREG con la Puglia


I miei amici e colleghi greci, come ormai previsto da giugno scorso, vanno a votare per le politiche il 16 settembre prossimo.Spero che la mossa del governo Karamanlis non finisca per indurre ulteriori ritardi nelle numerose collaborazioni impiantate...Certo che se il centro-sinistra greco dovesse spuntarla (improbabile!) cambierebbero, forse, anche tanti responsabili ad Atene. La Grecia, madre delle città Stato, mi appare oggi come la Francia o la Spagna: il centralismo di Atene è davvero molto forte, e forse indispensabile per un recupero di efficienza e di innovazione più "veloce"...Ma questo, credo, persisterebbe anche con un cambio di governo centrale.

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16 ago 2007

Google, il Wimax e l'asta USA per i 700 Mhz


Confesso di aver capito in ritardo: la FCC americana ha veramente deciso di mandare in asta pubblica le frequenze intorno ai 700 Mhz (per Banda Larga Wireless), più o meno tra un anno, con alcune regole CHIARE di libero accesso ( ovvero le stazioni radio base DEVONO poter servire qualunque dispositivo wi-fi/wimax nell'area di copertura; INOLTRE, le autorità pubbliche e le forze dedicate alle EMERGENZE devono poter avere priorità assoluta sull'uso dello spettro).

Finora immaginavo che il wimax USA fosse appannaggio solo di SPRINT e di CLEARWIRE, grazie anche all'impiego ad es. di PC Card Motorola come quella che vi mostro qui (EXPEDIA, abilitata a TUTTO per l'Internet Mobile!). Ma credo che la gara dei 700 Mhz rivoluzioni tutto e che davvero configuri una battaglia molto seria tra Google e i vecchi fornitori TLC, soprattutto dei Cable Operators (ma intanto Sprint e Clearwire hanno a piano CENTINAIA DI MILIONI DI UTENTI wimax, e MICA SOLO NELLE AREE RURALI!).
Chissà se Google si allea, alla fine, con i First Movers USA nel wimax o invece sceglie un'altra strada. Loro saranno, comunque, il portale VOIP e MOBILE Internet di chiunque si connetta senza fili (sarà per questo che accantonano 4,5 Miliardi di $ ?) C'E' TEMPO COMUNQUE...E CREDO CHE QUESTO TEMPO DOVREBBE ESSERE USATO ANCHE DALLE NOSTRE AUTORITA' DI REGOLAZIONE europee e nazionali per non farci lasciare indietro. Non ci può essere incumbent che tenga (e TRATTENGA) le nostre AGCOM dal lavorare per l'ultimo miglio wireless.E nessuno venga a raccontarci che abbiamo altre priorità nelle Reti Next Generation..SI DEVON FARE ENTRAMBE LE COSE!

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15 ago 2007

La leggenda del free jazz a Monopoli

Piazza Palmieri, dall'alto (grazie al magnifico incombente terrazzo di Pia e Gino), con Lumix 10Mp (foto di Valeria). Ornette Coleman è del 1930, l'unico guaio è che ha fatto soltanto 1 ora...




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14 ago 2007

Zucchero o Caldarola?

LE BUONE NOTIZIE DI FERRAGOSTO
a) Zucchero si fa pagare 1000 euro a persona un "evento" nella Sardegna di Briatore e si sfoga con dovizia di insulti a varie "bagasce" del luogo... MA TERMINA IL CONCERTO! W LA PROFESSIONALITA'! Non è Robin Hood, ma mi sta simpatico lo stesso!
b) a proposito, Peppino Caldarola torna sulla retta via, considerata la ventata di aria fresca portata dalla candidatura Veltroni...Mica male questa ennesima svolta; mi inteneriscono i compagni di Foggia che gridano al miracolo! ED IO MI CHIEDO: MA ABBIAMO RISOLTO IL PROBLEMA DEL PARTITO SOCIALISTA EUROPEO? PERCHE' NON SE NE PARLA PIU'? DOVE VA IL PD IN EUROPA? Mi sono perso qualcosa?
LE CATTIVE NOTIZIE :

a) Mattel deve ritirare dal mercato quasi tutte le Barbie cinesi verniciate "al piombo";
b) Nokia deve fare lo stesso con molte delle sue batterie più nuove;
c) la crisi della bolla immobiliare negli USA continua ad essere sottovalutata...oggi le Borse europee sono tornate giù!
PENSO CHE IL PERSONAGGIO DEL FERRAGOSTO - TUTTO SOMMATO - SIA PROPRIO ZUCCHERO FORNACIARI!

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13 ago 2007

Primarie affollate

La mia distanza culturale dal veltronismo, almeno del passato, l'avevo già sacrificata sull'altare della Realpolitik; i miei dubbi sulle "primavere pugliesi" li avevo gettati alle ortiche con l'annuncio della candidatura di Michele Emiliano (meglio lui di qualunque altro segretario di sacrestia partitica DS-DL); le "manovre" di Nicola Latorre, volte a infeudare con Emiliano il futuro PD pugliese, mi avevano fatto tenerezza fino a riderne con le lacrime... MA A TUTTO C'E' UN LIMITE. RIMANE PIU' DI UN PROBLEMA DI SERIETA' FEDERALISTA NELLA COSTRUZIONE DI QUESTA CASA POLITICA, IN CUI TROPPI VOGLIONO ENTRARE...: è solo questione di caste scatenate o qualcuno - dopo Ferragosto - ci vorrà far sapere cosa PROGRAMMA e PIANIFICA il PD pugliese per il nostro popolo? Nell'assenza del PD che nascerà il 14 Ottobre (data del mio compleanno!) il vuoto è stato più che riempito dall'on. Nichi Vendola e dal più visibile galleggiamento delle istituzioni di governo su una crisi permanente di FUTURO per la società e l'economia pugliese! Sono troppo vecchio E SAGGIO per cimentarmi con queste false primarie, ma mi sento giovanissimo per dare qualche dritta seria al lavoro che verrà (senza richiesta, come al solito, neanche di uno strapuntino), purchè la "battaglia delle primarie" venga raddrizzata al più presto verso OBIETTIVI DI GOVERNO CREATIVO E DI PARTECIPAZIONE SOCIALE MODERNA, con strumenti e finalità ATTRACCATE ALLA NOSTRA REALTA', senza eccessive retoriche cui non crede più la maggioranza dei cittadini. E' NECESSARIO CHE IL LINGUAGGIO CAMBI E SUBITO: AL POLITICHESE DELLE SFUMATURE TUTTE INTERNE AL PD NON CI STA ATTENTO NESSUNO....APRITE..... L'UECCHIE ! Caro Michele avanti tutta e rifletti sulle cose da fare davvero! E' questo l'unico modo di cambiare la politica che ci rimane, e abbiamo davvero pochi amici nelle segrete stanze dei partiti vecchi e/o nuovi della Costituente del PD (per es. di quale vecchio/nuovo PSI delle Puglie stiamo parlando?). Tutti pronti a rifarsi una "fresca verginità", anche coloro che hanno battuto i marciapiedi più sordidi...

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Ornette Coleman suona a Monopoli!

L'agosto pugliese è sempre più tarantolato, in senso lato! Incredibile evento "world class" stasera: il mitico Coleman, papà del free jazz, è in Piazza Palmieri a Monopoli. Organizza l'evento il festival PRIMITIVO della Provincia di Bari: fosse solo per questo le Province non dovrebbero più essere sciolte!

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10 ago 2007

Riflessioni di Ferragosto sul mercato del software


Le buone notizie, come quella di ieri su Exprivia, devono sempre essere mitigate e accompagnate da critiche costruttive e di buon senso. Per rimanere sobri!
Qual è lo stato di salute dell'ICT in questo agosto 2007? L'Assinform è soddisfatta della crescita, nel 2006, delle TLC per il 2,1% e dell'Informatica per l' 1,6%. Le previsioni 2007 sono in linea con gli incrementi attesi del PIL italiano (2%). Allora, va tutto bene?
DIREI PROPRIO DI NO! Del resto anche l'Assinform sa bene che la media europea di crescita nel 2006 è stata del 3,7% e che gli USA sono andati ad un + 5,8% sull'anno precedente! E' IN CORSO IN ITALIA UN GRANDE PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE DELL'IT (per non parlare di quello appena avviato con passi incerti - da parte delle Autorità di governo - nel settore delle TLC), che necessariamente dovrà produrre fusioni e accorpamenti, per evitare che 70.000 aziende "cantinare" e frammentate ci lascino le penne, contribuendo peraltro - di fatto, anche inconsapevolmente - ad un irreversibile declino della produttività e dell'efficienza dell'intero sistema paese, che ha biosgno di ben altra ICT. LA VICENDA DI EDA (ENTERPRISE DIGITAL ARCHITECTS) E' ESEMPLARE DA QUESTO PUNTO DI VISTA: L'AZIENDA NON PUO' FALLIRE, ANCHE PERCHE' HA IN PORTAFOGLIO UNA QUANTITA' IMPRESSIONANTE DI COMMESSE AGGIUDICATE (e forse mai partite...), tra le quali addirittura una commessa vitale per le patrie Forze dell'Ordine. Bisognerebbe farla finita una volta per tutte, per non ripetere "nel piccolo" del mercato ICT, la tragedia di ALITALIA. Per adesso ci sono diversi tentativi mirati di salvataggio e molti appetiti, ma l'EDA è lì che boccheggia e si ritrova per le mani una quantità impressionante di contratti NON ONORATI (molti dei quali, ahimè, anche in Puglia, dove EDA e le Amministrazioni incaute hanno fatto danni a se stesse e al mercato...). TRATTASI SOLTANTO DI 600 ADDETTI A FRONTE DEI 1100 DELLA NUOVA EXPRIVIA, MA PER ADESSO NE' ELSAG/DATAMAT NE' ENGINEERING, NE' ALTRI SEMBRANO FARSI AVANTI....E questo riguarda una media azienda del settore! Che ne dovrà essere delle altre decine di migliaia? Può davvero permettersi questo nostro paese un tale spreco di risorse e di intelligenza mal distribuite ( e precariamente disposte lungo infinite catene di subappalto)? Può davvero la PA continuare a farsi spremere come un limone dalle medie e grandi aziende dell'ICT senza neanche protestare? Ed anzi raccogliendo - nei Comuni e nelle Regioni - la sempre più incazzata indignazione dei cittadini e delle imprese? che nulla vedono, infatti, dei mirabolanti programmi informatici, a partire dalla Sanità per finire ai Comuni on line ...
Anni di questo andazzo hanno finito per dequalificare pesantemente il settore, alla faccia degli obiettivi del cosiddetto EGOV! Nessuna massa critica, nessuna decente riorganizzazione dell'offerta, a fronte di una domanda pubblica sempre più confusa e frastornata; e molti addetti che NON STUDIANO, NON SPERIMENTANO, NON APPLICANO (PIU') NUOVE TECNOLOGIE E CHE SON RIMASTI FERMI AD UN'ERA GEOLOGICA ORMAI TRASCORSA DELL'INFORMATICA. Grazie a manager che forse nulla conoscono di Informatica e TLC, ma saprebbero far di conto (sic!). Ben venga allora una ripresa robusta di nuove interazioni forti e virtuose tra la RICERCA (perfino universitaria) e un NUOVO MONDO ITALIANO dell'ICT, fatto di aziende più serie, ben dirette, capaci di rimettere al centro dell'offerta PRODOTTI E SERVIZI DI QUALITA' INTERNAZIONALE. Sono le aziende che resisteranno, vinceranno le sfide e aiuteranno l'Italia a tornare competitiva (BASTA CON LE MUCCHE INFORMATICHE DA MUNGERE!)

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9 ago 2007

Brava Exprivia!

Exprivia ha acquisito il 100% di SvimService. Ne sono felice; congratulazioni a Mimmo Favuzzi e a tutti i suoi.Lo si sapeva da un pezzo, ma anch'io commento, per correttezza, solo dopo la Conferenza Stampa di oggi. Credo che siamo tutti felici, noi pugliesi, di un'operazione conclusa sotto il nostro sole e che dà e darà sempre più lavoro a informatici pugliesi (peraltro abituati troppo spesso a lavorare FUORI CASA...). Ecco il mio auspicio: più libero mercato dell'ICT nella nostra Regione e contemporanea salvaguardia della crescita delle nostre aziende anche sul mercato pubblico LOCALE. So bene che l'attenzione di molti addetti ai lavori è tutta concentrata sulla gara regionale in corso sul Sistema Informativo Sanitario, dove le due società si contendevano oltre 50 MEURO di servizi per l'immediato futuro. Ma cerchiamo di vedere oltre, applicando nel caso di specie le regole del mercato.....

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Quanto costa ritrovare i bagagli...


Eppure le buone notizie non mancano in questo paese!
Mentre Fiumicino è nel caos - e tutti son contro tutti, come al solito, per trovare le cause di un tale delirio -, la RadioFrequenza e i tags si fanno strada lentamente.., . Pochissimi giornali ne hanno parlato, preferendo altre inutili piste di indagine dei nostri guai "logistici"; c'è forse una congiura contro i TAGS? E l'ENAC che dice?....Mi sarei aspettato un po' di più che l'infelice e non dimostrata ipotesi del sabotaggio.

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5 ago 2007

Asta wimax, notizie di una domenica d'agosto


Allora...la grande scoperta del Corsera del 5 di agosto è che il wimax (dell'imminente asta nazionale) è nomadico e non mobile. PER ADESSO, dico io...!
L'802.16e insegue da vicino lo standard HSPDA del mondo UMTS, con prestazioni analoghe o superiori. L'Internet Mobile è ineluttabilmente destinato a soppiantare con l'IP le reti cellulari..TUTTO DIVENTA IP! LA GARA IMMINENTE CI PARLA INVECE DEL WIMAX "FISSO", che come sostengo da tempo, va visto come un'evoluzione prestazionale di grande valore e interesse delle MESH-NETS, che tanta fortuna hanno - nel resto del mondo - in aree metropolitane! SI CONTINUA IN ITALIA A FAR FINTA CHE IL WIMAX NON SIA "DISRUPTIVE" TECHNOLOGY E CHE IN QUALCHE MODO RAPPRESENTI UN PANNICELLO CALDO PER IL DIGITAL DIVIDE. Io non la penso affatto così e trovo che la giusta resistenza a ulteriori costi di investimento (dopo il bagno di sangue UMTS) sia più che giustificato da parte di chi deve spremere la telefonia cellulare sempre di più (fino a che, però, gli resterà davvero qualche margine importante...). L'IP "FULL" E' IMPLACABILMENTE DEMOCRATICO E SCONVOLGE VECCHI MODI DI PENSARE. Cio' detto mi pare perfettamente augurabile l'ipotesi avanzata dal Corriere, e quindi quella di un modello "aperto" di costruzione dell'infrastruttura wimax nazionale: E' PROPRIO QUANTO CONSENTIREBBE UN PIU' RAPIDO DECOLLO DEL WIMAX E UNA VERA CONCORRENZA NEI SERVIZI! Quindi ben vengano le paure sul nomadico se servono a costruire una rete d'accesso Broadband wireless pluralistica e federalistica (se davvero gli operatori dominanti non hanno voglia di investire..?!)

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2 ago 2007

Breve bilancio di un anno di lavoro complesso

Difficilmente parlo su questo blog del mio lavoro professionale. Non me lo consente nè la deontologia nè la dovuta riservatezza su tante attività in progress. Ma il generale agosto mi consente di dire che dall'estate 2006 ad oggi la costruzione di un ITS multimodale (Intelligent Transport System) nella mia regione ha davvero fatto passi da gigante, che meriteranno a breve un'adeguata pubblicità e un'opportuna valorizzazione.

Un progetto pilota nei tre porti nazionali pugliesi ( e non solo), una decina di progetti INTERREG, finalmente correlati tra loro e ispirati a una visione architetturale comune sui Trasporti e la Logistica (transadriatica) ed una nuova consapevolezza strategica sul vero ruolo mediterraneo della piattaforma pugliese hanno consentito, tra mille fatiche e difficoltà, di indurre una svolta efficace, a tutto vantaggio dell'innovazione digitale in un sistema nervoso centrale della regione e del paese. C'è finalmente un sacco di gente motivata al lavoro, l'obiettivo è chiaro, il sistema logistico "si sta costruendo" con cervello e con muscoli (e ossa) forti; sono molto soddisfatto dei risultati e delle volontà gestionali che si sono finalmente manifestate ( a partire dai Porti). Tutto va, ora! L'agosto 2007 è un momento di svolta. D'ora in poi sarà sempre più facile commentare il cammino dei progetti anche su questo blog.

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Le gare di agosto

E' finalmente uscita la gara tanto attesa degli Interporti Riuniti. Sul sito UIRNET troverete tutti i documenti del caso. Si cerca (niente meno) che :
un Partner Tecnologico e Industriale in possesso di idonee capacità tecniche, economiche e finanziarie allo scopo di :

Progettare la Piattaforma hardware e software di gestione della rete logistica nazionale, definendo in modo analitico le specifiche del sistema ed i relativi costi attuativi secondo criteri di economicità e di efficienza tecnologica;
Realizzare la Piattaforma, secondo le modalità, le tempistiche ed i costi indicati nel progetto.
Focus del progetto è la realizzazione di una piattaforma IT localizzata, aperta e modulare, in grado di integrare fornitori di servizi e contenuti orientati alla gestione dei processi logistici e del trasporto merci.

Passerò il mese e metà di settembre ad interrogarmi sul concetto di RETE LOGISTICA NAZIONALE. Vedo grandi opportunità per il paese, ma anche molti rischi dirigistici; forse l'accento essenziale oltre che sul verbo INTEGRARE dovrebbe esser posto sul termine INTEROPERARE.L' "openess" della piattaforma salverà i porti, gli interporti, le strade e le ferrovie! Ma, allora, non valeva la pena scrivere dei requisiti funzionali più specifici sul tipo di software aperto necessario? Non vale forse la pena, a proposito dell'hardware di "guardia" del traffico merci, stare molto attenti all'evoluzione di alcune infrastrutture "globali" di Tracking/Tracing (GPS, RFID) che evolvono con una velocità pazzesca? Mi chiedo, poi, quanto pesi davvero l'Autotrasporto nel disegno di un sistema così complesso, ove si consideri che le FS rivendicano un ruolo chiave mentre le merci in questo paese continuano a muoversi su gomma....

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