27 ott 2007

CISCO entra nel wimax (e mobile!)


Sul blog della CISCO c'è una notizia di non poco conto per chi abbia ancora dubbi sulla rivoluzione wimax. Ho letto un sacco di commenti americani: sembra che sia una scorciatoia di tipo "solo" business. Nel senso che CISCO - che ha fatto la rete come la conosciamo - avrebbe trovato una via breve per non perdere il trend del momento( a costo basso, dato che l'acquisizione di NAVINI WIMAX costa soltanto 330 Milioni di $). A ME SEMBRA BEN DI PIU': perchè la soluzione Navini, un po' esoterica fino a poco tempo fa per la maggioranza degli addetti ai lavori sul wimax fisso, ha valori aggiunti non indifferenti nel momento in cui wimax e 3G convergono in una sana competizione/cooperazione. NAVINI, ottimamente rappresentata in Italia da IBAX ha da sempre puntato sul wimax mobile e su alcune tecnologie intelligenti per le antenne (SMART BEAMFORMING) e per la gestione delle potenze in gioco (sia in download che in upload): adesso che scatta la corsa sul wimax mobile, in logica di standard ITU, CISCO fa anche un affare sul piano prestazionale. Ed ha tutta la forza per "innovare", ovvero portare al mercato, l'esoterico SMART WIMAX della finora piccola NAVINI.

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25 ott 2007

Innovazione al Sud: qualità e fatica...

Vi rinvio ad un mio commento sul blog di QUINTA: alla domanda "SIAMO NELL'ECONOMIA DELLA CONOSCENZA O NELL'ECONOMIA DELLE CONOSCENZE?" ho risposto con grande tristezza, ma con piena onestà intellettuale, sulla tremenda dimensione SUD di questi problemi.

Difficile non perdere la calma e la serenità di questi tempi....

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L'arma di un Nobel



Nei momenti bui di questo benedetto paese almeno c'è l'ironia di una nostra grandissima scienziata, che non soltanto sfotte la destra:

La senatrice a vita Rita Levi Montalcini, nella estenuante maratona a Palazzo Madama, non perde il suo proverbiale 'sense of humor'. Tant'è che in una pausa dei lavori, ricordandosi delle ironie del leader de 'La Destra', Francesco Storace, ha telefonato ad un deputato amico del centrodestra per chiedergli: "Ma il povero Storace ce la farà a votare fino a notte fonda? Dimmelo, perchè se si sente in difficoltà gli presto volentieri una stampella...".

ma si alza in Senato a dire che non parteciperà al voto sul "suo" Istituto EBRI, dopo una ignobile cagnara di tanti "colleghi" parlamentari sul suo presunto voto di scambio.
Del resto non vale la pena parlare Dell'Istituto Italiano di Tecnologia, tanto caro a Tremonti, aveva già detto il blog di Alfonso Fuggetta. Stendo un velo di silenzio. Povero paese mio!

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23 ott 2007

WIMAX sdoganato dall'ITU

Ci sono notizie come questa che non dovrebbero passare sotto silenzio:

mentre si va all'asta wimax per le frequenze 3,4-3,6 GHz in Italia, il mondo intero (l'ITU significa l'ONU)accetta tranquillamente che lo standard 802.16 (fisso e nomadico) sia uno dei MEZZI per l'Internet Mobile nella fascia 2,5 Ghz.
SEMPLICEMENTE: ADESSO TUTTO SARA' PIU' SEMPLICE. Il titolo di Key4Biz mi sembra esagerato: non si tratta di decisioni di cooperazione tra 3G e wimax, quanto dell'inizio della fine per il 3G!

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20 ott 2007

Ma quale sinistra? La ditta della Cosa Rossa lavora per Berlusconi

SCUSATE LO SFOGO:
Manifestazione del 20 Ottobre: Ho sentito una precaria incazzata che diceva: Meglio che torni Berlusconi, così la "sinistra riformista" impara qualcosa; ho sentito Sansonetti affermare che il PD " non è mica di sinistra...." e che la destra non si illuda di fare inciuci con il solo Veltroni (?); ho sentito F. Giordano che difendeva il governo Prodi da inciuci e intrighi di palazzo, assicurando che il buon Romano dovrebbe da oggi ascoltare di più "la piazza"; ho sentito una serie di compagni della CGIL che sputavano sul proprio Segretario confederale (e sui voti del referendum) rivendicando la libertà di portare qualunque bandiera essi vogliano (alla faccia,,,!). INSOMMA, HO VISTO UNA CAVALCATA OPPORTUNISTA DI FERRIVECCHI DELLA POLITICA "COMUNISTA" : una cavalcata SUL DISAGIO REALE E SULLA VOGLIA DI LOTTARE DI TANTI PRECARI, MA ANCHE DI TANTI PENSIONANDI GARANTITI (cui il Governo Prodi ha appena dato 10 Miliardi di Euro).
Ho sentito con le mie orecchie il prof. Diliberto affermare che lui è comunista, ma mica scemo (io penso esattamente l'opposto: che sia un finto comunista e un "dritto", pronto solo a calcolare le sue quote azionarie nella Cosa Rossa).
SE QUALCUNO PENSA CHE QUESTA STRAORDINARIA PROVA DI IMBECILLITA' ANTI-UNITARIA FACCIA PAURA AL PARTITO DEMOCRATICO NON SI SI ILLUDA. Farà solo piacere al centro destra e ai furbetti di Forza Italia (formato Brunetta).
C'è chi pensa, ed io sono tra questi, che sia arrivato il momento di fare i conti con questa sinistra infantile, conservatrice e settaria, soprattutto per impedire che i giovani precari in piazza permettano ancora che marcino alla loro testa gli affossatori di ogni speranza di sviluppo e di cambiamento, interessati soltanto a scalini super-costosi e a propagande folli e insulse contro qualsivoglia regolazione di un mercato del lavoro che si vuole sempre più "rigido" (magari per decreto di Diliberto), anticamera della miseria PER SEMPRE!
E Nichi Vendola, abituato sempre a mediare con i "peggiori" liberal riformisti dell'Unione, qui in Regione, in tutti i campi, non si rende conto che fa esattamente come, con grandi difficoltà, il "piccolo Prodi"?

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Aziende per la Ricerca a Contratto o strutture pubbliche di Ricerca e Trasferimento Tecnologico ?


Qui sopra trovate Bertin Technologies: è una Contract Research Organisation francese (la più grande, per la verità!), ovvero un'azienda che vive della vendita al Pubblico e al Privato di vari servizi di Ricerca, Conoscenza, Consulenza Operativa.
Cosa e' mai una CRO ?

Rispondo con questa definizione:
La tipologia delle Contract Research Organisation è identificabile nelle seguenti caratteristiche:

innovatività nelle soluzioni a problemi collegati a nuovi prodotti, processi e metodi, nel contesto di un rapporto che prevede un'assoluta riservatezza nei confronti del cliente industriale;
capacità di effettuare trasferimento di tecnologie da un settore all'altro, esclusivamente con l'input di R&D necessario ad adattare una tecnologia esistente ad un nuovo contesto industriale;
competenze tecniche generiche e di ricerca di base versatili. Le CRO primeggiano infatti nello sviluppo di nuovo know-how e di tecnologie di utilizzo multisettoriale;
capacità di combinare una tecnologia propria del cliente con fonti tecnologiche esterne. In questa prospettiva le CRO procedono ad un'integrazione di fattori interni ed esterni quali tutela ambientale, regolamenti governativi, standard industriali, aspettative dell'utente finale con la comprensione della posizione del cliente sul mercato.

Ho fatto indegnamente parte del board EACRO 12 anni fa (l'European Association), quando si sperava ancora di "santificare" questo modello di servizi e strumenti "di mercato" per la Ricerca (e il TT) a livello dei Programmi della Commissione a Bruxelles.
PERCHE' RICORDO IL MODELLO CRO E CREDO SIA NECESSARIO RIPRENDERLO ?

Per la semplice ragione che ALFONSO FUGGETTA HA POSTATO IERI SUL SUO BLOG QUALCHE CONSIDERAZIONE CRITICA MOLTO PUNTUTA ED EFFICACE SUL MITICO ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIE (L' IIT, quello di Tremonti, per intenderci...)

Dato che soltanto il Cefriel, di cui Fuggetta è Direttore Generale, potrebbe vantare, A MIO MODESTO AVVISO, la qualifica di CRO a livello nazionale (ALMENO NEL CAMPO PIU' COLLEGATO - ANCHE SOCIETARIAMENTE - ALLE UNIVERSITA')gli vorrei dire:
" Caro Alfonso, ciò che dici dell'Istituto genovese delle meraviglie è sacrosanto, ma proprio tu sai bene che da questa morta gora della Ricerca di Base e Industriale nel nostro Paese, se ne esce soltanto con un modello tipo CRO o CEFRIEL, l'unico che possa reggere per il futuro, altrimenti ci saranno soltanto vari gradi di parassitismo anche (o soprattutto) nella cosiddetta Ricerca Pubblica: quel pateracchio oscuro di sigle e strane architetture organizzative, poco noto alle caste - che amano parlarne tutti i giorni senza capirne un'acca - e che serve più ai professori disonesti o ai politicanti dell'innovazione piuttosto che ad un minimo progresso dei saperi.... L' IIT è lo spaventoso monumento di questa politica, dove pure c'è gente seria, ma che non servirà a nulla (come le sue performance dimostrano..).
Ma credi che la situazione sia diversa nei vari centri d'eccellenza disseminati a pioggia nel paese, quasi fossero anche le "eccellenze" novelle Comunità Montane sul mare?"

Ciò che dobbiamo chiedere al riformismo serio in questi campi è di fissare regole di valutazione di mercato (globale) per accedere a finanziamenti pubblici di Ricerca e/o Innovazione!

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19 ott 2007

Il drago Wimax è stato già addomesticato?


LA GARA WIMAX E' IN GURI!Non mi sembra che ci siano stati ripensamenti. E' come ce l'aspettavamo un po' tutti.
La questione dell'esclusività della vendita al pubblico dell'accesso Broadband wireless va un po' analizzata meglio rispetto al ruolo delle Comunità Locali.
Il back-hauling può significare sostegno al MUNI-WIFI? Credo di no...

Non so più cosa vorrà chiedere Luca De Biase a Gentiloni, ma non mi limiterei soltanto alle paure che i padrini dell'UMTS facciano a pezzettini il wimax, quanto comincerei davvero a chiedere cosa se ne potrà fare tra 5 anni MAGARI nell frequenze TV analogiche liberate. QUESTO, PERO', VUOL DIRE PROGRAMMARE E CREDERE NEL FUTURO! Ma qualcuno ha avvisato Gentiloni di quel che fa la FCC in USA?

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Pistorio e Calabrò: l'AGCOM in punta di piedi...

Mettiamola così: a me della vicenda Telecom - intesa come difesa della nazionalità delle TLC italiane contro Slim e soci, o contro Telefonica (men che mai) non è mai importato granchè. Ritenevo giusto che il Tronchetto - come già lo chiamava Beppe Grillo, quando non faceva ancora cattiva politica - andasse fuori il più presto possibile dall'azienda. Così abbiamo evitato che Telecom Italia fosse del tutto spogliata dai padroni di Olimpia/Pirelli...Ottenuto questo parziale successo e nata la Telco, ostetrico il grande professor Rossi, si è profilata tra le soluzioni (ANCHE) economiche dei VARI dissesti Telecom lo scorporo intelligente della Rete, CHE INVECE E' LA SOLUZIONE GIUSTA IN ASSOLUTO su tanti e diversi piani FUNZIONALI. APPLICATIVI, TECNOLOGICI !ED E' LA COSA CHE CI STA A CUORE DAVVERO!
ONE NETWORK - direbbe Quinta ed afferma ancora oggi BELTEL!. Devo dire, a onor del vero, che più di 10 anni fa Mario Citelli, fu il primo a spiegarmi lucidamente che sarebbe valsa la pena di metter su una seria politica di sinistra per nazionalizzare le infrastrutture TLC (c'era la STET, del resto...E IL PIANO SOCRATE ERA GIA' FALLITO,... Mario allora guidava Transpac/Telecom France in Italia).
LA QUESTIONE STRUTTURALE SERIA STA NELLA CADUTA IRREVERSIBILE DELLA REDDITIVITA' DELLE VECCHIE RETI FISSE E/O MOBILI PENSATE SOLO PER LAVOCE.
Il mondo full IP richiede tanta più fantasia e creatività...NON ABBIAMO NEANCHE COMINCIATO A GRATTARE LA SUPERFICIE DEI FENOMENI CHE SI ANNUNCIANO NEI SERVIZI E NEI MEDIA DIGITALI (che, a mio modesto avviso richiedono fibra fino a casa, meno xDSL e tanto wimax a frequenze che buchino i muri come le onde della TV analogica.....). La competizione e la serietà richiedono che Pistorio, grande e indiscusso campione dell'Innovazione italiana - quantomai digitale - si arrenda al ddl Bersani, PRIMA CHE IL BUONISTA CALABRO' GLI ENTRI PIU' PESANTEMENTE IN CASA:

(VIA KEY4BIZ)
Per uscirne, ha sottolineato Calabrò, serve l’Ok del management della società, che è anche l’unico modo per evitare un’imposizione dall’alto.

"Tenterò fino all'estremo – ha concluso - la via dell'accordo prima di esercitare i poteri dell'autorità, perché si tratta di entrare in casa altrui”.

Senza un interlocutore con pieni poteri, reale forza decisionale e chiare strategie industriali, è però difficile intravedere la fine del tunnel, ora che - dopo 15 mesi di dialogo, la società fa dietrofront
.


Per favore, Pistorio, non ci ostacolare anche tu, sol perchè siedi sull'alto soglio...

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16 ott 2007

Jazz straordinario alla Scala

Mi dicono che ieri alla Scala il grande Keith Jarrett, 62 anni, ha suonato per oltre due ore di seguito una serie di nuovi brani destinati a diventare forse il meglio della sua produzione degli ultimi 10 anni. Ho avuto una clip che mi rifiuto di postare su YouTube, è un'offesa al grande jazz struggente di un grandissimo musicista.

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14 ott 2007

Pensando ad Alma ho votato per Veltroni


Ieri, salutando Massimo D'Alema all'Ateneo barese, gli ho detto scherzando che "ero costretto a votare per lui" nel Collegio 20 pugliese, dato che alla fine avevo scelto, "obtorto collo" sia Veltroni che Emiliano....
Bugia! Ho appena votato avendo fermamente nel cuore e nel cervello un'idea di futuro diverso per la mia piccola Alma.
C'era tanta gente anche alle 15,30 di una splendida domenica di sole. Auguri PIDDI', di buon compleanno!
Credo di aver cambiato l'opinione astensionista di parecchia gente, speriamo che non ci deludano i nuovi Costituenti!

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13 ott 2007

Proposta alle Regioni digitali

Da Punto Informatico:
"Sarebbe davvero interessante - sostiene invece Franco Grillini, presidente dell'Associazione parlamentari amici nuove tecnologie - che all'aggiudicazione delle licenze partecipassero anche le Regioni al fine di fornire il servizio gratuitamente a tutti i cittadini. Negli USA e nel Nord Europa la copertura a banda larga (broad band) gratuita ha rappresentato un potentissimo volano allo sviluppo economico, culturale e sociale. L'implementazione del WiMax consentirà a milioni di italiani di utilizzare i servizi multimediali in zone dove gli operatori hanno deciso di non coprire, perché l'investimento è considerato non redditizio".

PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE E' FRANCESCO COSSIGA.
Potremmo chiedere a Grillini e Cossiga anche un'iniziativa di indagine sull'AGCOM?

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12 ott 2007

Transizione alla TV digitale e Wimax a 700Mhz

Pare che ATT:

Earlier this week, AT&T announced it would buy the largest current holder of 700 MHz licenses in the U.S., Aloha Partners. AT&T will pay $2.5 billion in cash for the licenses and will obtain 12 MHz of spectrum covering 196 million people. The licenses cover all of the top 10 markets in the US and 72 of the top 100 U.S. markets, with a focus on former UHF TV channels 54 and 59.

Le aste (negli States) delle frequenze liberate dalla vecchia TV analogica cominciano a creare turbative profonde nel mercato wireless. SPRINT CHE AVEVA GIA' ALLOCATO 4 MILIARDI DI DOLLARI sul wimax deve fare i conti con questa nuova frontiera. Il wimax si può sbizzarRire davvero solo nel 2,4 Ghz ed ancor di più nei canali TV liberati (700MHz).
E' un fenomeno tutto americano, d'accordo...qui abbiamo ben altri problemi con il duopolio RAI MEDIASET, ma non c'è dubbio che sia l'orizzonte giusto anche per noi.
CI VORREBBE UNA PAROLA CHIARA DALLA VIVIANE REDING E DALLA COMMISSIONE UE ANCHE SU QUESTO, così tanto per darci una mano anche nel Bel Paese.
Consiglierei fortemente agli investitori italiani (regionali e macroregionali) di "assaggiare" soltanto il wimax "burla" a 3,5 Mhz, quello dell'imminente gara italiana "predestinata" a TIM Vodafone, e prepararsi piuttosto al futuro...IN QUESTO CASO LA GRANDE ATT CI INSEGNA QUALCOSA!

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11 ott 2007

Wimax alla carbonara

Da MORSE:

...la conferenza stampa è stata “nei modi” e non nei fatti quasi a porte chiuse. Erano presenti sei o sette giornalisti, e solo ad un certo punto è comparsa una telecamera.

Nella sostanza non è giunto quasi nulla di più rispetto a quello che si era intuito, probabilmente nei prossimi giorni si potrà capire di più e cogliere i primi commenti – se ve ne saranno prima della lettura del bando – da parte degli operatori del settore
.


GENTILONI SA GIA' CHE IL SUO DDL SULLE TV SLITTA TRANQUILLAMENTE AL 2008.
Sarà per questo che organizza conferenze stampa MOLTO IN TONO MINORE E CARBONARO?
O sa che il governo l'ha fatta grossa?

VEDIAMO IL DECRETO!

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8 ott 2007

E la spesa per investimenti e quella sociale ?


Oggi il non più illuminista e forse cinico ing. Francesco Giavazzi colpisce duro sul Corriere: un pugno allo stomaco, capace di stendere anche un economista non più "bamboccione" come TPS!
Questa situazione mi rattrista non poco: si sta perdendo definitivamente l'equilibrio anche tra voci critiche e intelligenti. La guerra del "tutti contro tutti" prende anche il cotè intellettuale....non i riesce a far politica senza armi bianche affilate!

Sono convinto che le storture della concertazione all'italiana finiscano per far male alla povera gente, come sostiene il prof. Giavazzi; ma comincio a dissentire vibratamente quando si afferma che :
La spesa migliorerà solo quando il cittadino si accorgerà che talvolta i privati possono offrire gli stessi servizi che offre un'amministrazione pubblica, ma in modo più efficiente e a costi inferiori. Agli inizi del secolo scorso più spesa pubblica voleva dire più stato sociale, meno disuguaglianza. Oggi spesso vuol solo dire più privilegi. Ma questo è un guado che la sinistra fa ancora fatica ad attraversare

No, non credo che nella vecchia Europa questo sia vero: non nella Sanità, non nei Trasporti, no in un sacco di altre cose. Può davvero Giavazzi abbondonarsi a questa deriva amerikana? NON CAPISCO IO? FACCIAMO CHE AD ESSERE LIBERISTI E DI SINISTRA CI RITROVIAMO A DESTRA DI HILARY CLINTON E DI OBAMA?

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5 ott 2007

Ma quali autostrade del mare?


L'occasione, si fa per dire, del blocco della SA-RC di cui avevo parlato qualche post fa si SAREBBE GIA' PERDUTA. Anche il presidente della Regione, oltre che il Porto di Gioia Tauro, hanno detto di no! IN QUESTO CASO MI SEMBRA OVVIO E LOGICO. Quale utilità folle ci sarebbe ad imbarcare i TIR a Gioia Tauro, per attraversare lo Stretto? Anzichè a Salerno, Napoli o meglio ancor più su? Si trattava quindi della solita risposta emergenziale, non certo di un'opportunità per dare una vera spinta alle Autostrade del Mare! Che strano Paese: mentre GNV di Grimaldi vara due nuovi traghetti veloci, ci si balocca MALE sulle emergenze del sistema....SI TRATTA DI BEN ALTRO, SI TRATTA ORMAI DI CAMBIARE SISTEMA! L'INTERMODALITA' DEL TRASPORTO E' UNA PRIORITA' NAZIONALE, MA SE LE FERROVIE (ITALIANE) NON CE LA FANNO, BASTA CON LE CHIACCHIERE E PROMUOVIAMO IL COMBINATO MARE-TIR PER DAVVERO!

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Le bufale di My Air


C'è qualcuno che finge di non sapere? La Puglia ha finanziato generosamente, con danari dell'Unione Europea, una compagnia low cost che è diventata famosa per cancellazioni impreviste e disservizi MOLTO imbarazzanti, denunciati da molte associazioni di consumatori
Mi auguro che questa generosa boccata d'ossigeno (IN MILIONI DI EURO) faccia volare di più e meglio i miei conterranei e che non si ripetano MAI PIU' le tragicomiche vicende di questa estate, denunciate nella puntata odierna di MI MANDA RAI TRE, e all'attenzione dell'ENAC.
Per carità nulla di personale, anzi: i voli diretti su Parigi ed Atene a me servirebbero tantissimo. Ma eviterei l'assurda ipotesi di far entrare nel capitale di questa società veneta addirittura la Regione Puglia: si dice - a tutela degli stessi promessi (e già promossi) servizi di trasporto! IL MONDO DA QUESTE PARTI SEMBRA ANDARE ALLA ROVESCIA: già gli enti pubblici amministrano (e molto male!) l'acqua ed in genere rendono pessimi servizi ai cittadini, ma immaginare di far diventare le Amministrazioni Locali anche IMPRESE DI TRASPORTO mi sembra come voler far tornare allo Stato la produzione dei panettoni Motta e Alemagna...NON MI SEMBRA NEANCHE UNA COSA ROSSA!

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Foneros: rivoluzione inglese nel wi-fi?


Non so se sia giusto esaltare la notizia di BT che si mangia un pezzo di FON oppure accontentarsi della estensione futura degli hot spots in UK.
PUNTO INFORMATICO esagera un po' e riporta un esaltato giudizio del fondatore Martin Varsavsky:
Il risultato è che ora milioni di abbonati dei servizi broad band di BT possono automaticamente scegliere di aderire alla BT FON Community. Questo significa che vi saranno nel Regno Unito un numero rivoluzionario di luoghi dove collegarsi via WiFi gratuitamente ...

Mi chiedo cosa potrebbe succedere nelle nostre aree metropolitane ( e mi viene da piangere pensando alle risposte di mamma Telecom)....

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3 ott 2007

La polizia postale di Mastella

Il Corriere della Sera di oggi riferisce di una notizia a dir poco "birmana": la richiesta di chiudere il sito MASTELLA TI ODIO.Orbene, non vivo la politica, per fortuna, con la "rabbia" di un Travaglio o con le urla di Grillo, ma non sopporto una casta o un ceto politico (o chiamateli come volete) che arrivi davvero a chiedere a Blogger/Google di farla finita con gli sfottò al senatore ceppalonico. Lo dico qui e non su TECNOPOLITICA, perchè ormai è chiaro come questa gentaglia impresentabile, cui ci accompagnamo da troppo tempo (e con mille reverenze), vorrebbe fare a pezzi proprio le comunità digitali....Caro Walter, tra dieci giorni, il tuo primo problema sarà fare i conti con il popolo dei giovani che sui blog incontrano la politica...(VEDERE PER CREDERE I CLIPS SUL VAFFA DAY: un esercito di giovani incazzati, ma non solo!)

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Rivoluzioni d'Ottobre


Mi piace il titolo del post di Dario Bonacina: TLC SANA IN SCORPORO SANO che riprende l'entusiasmo di Stefano per l'evento del 17 Ottobre prossimo.
Francamente credo che sia un seminario utile, in termini di confronto tra diversi modelli - OpenReach inglese, l'esperienza francese (?), la regolazione olandese di OPTA - ma dubito che il centro della discussione in Europa sia davvero sulla FATTIBILITA' TRAMITE SCORPORO delle NGN. Ho letto un po' del caso EIRCOM che fa gola ad Australiani e Svizzeri: mi pare che gli scorpori "A PEZZI" nelle grandi nazioni UE non si possano fare come nella "piccola" Irlanda. Dovremmo cominciare a pensare che la nuova fibra per NGN debba essere posta in opera da TANTI imprenditori, su MERCATI REGIONALI PLURALI (se volete un po' come le misteriose frequenze regionali per il wimax).
LA NGN ITALIANA, A MIO AVVISO, POTREBBE NASCERE IN MODO FEDERALISTA, MA A MAGGIOR RAGIONE SERVONO CAPITALI ESTERNI E REGOLE FORTI A LIVELLO DELLA REGOLAZIONE NAZIONALE.

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